VERSO LE ELEZIONI

Alfano attacca Di Pietro"Su De Luca sei incoerente"

Antonio Di Pietro è un «conclamato incoerente», che ha candidato in Campania Vincenzo De Luca, «un presunto innocente» ma un «plurimputato». Lo ha detto il ministro della Giustizia Angelino Alfano rispondendo nel corso del programma di Lucia Annunziata, "In mezz’ora", ad una domanda sulla svolta moderata dell’Idv, uscita dal congresso del partito. «Io non so che svolta abbia fatto Di Pietro - afferma Alfano - ma mi fa anche un po' ridere la sua missione impossibile, fare la morale agli altri senza averne una sua, doveva per forza andare a sbattere con una contraddizione». E cioè la candidatura a presidente della regione Campania del sindaco di Salerno che è un «plurimputato». E dunque «De Luca è un presunto innocente, ma altrettanto Di Pietro è un conclamato incoerente». Quanto alla svolta, secondo il Guardasigilli quello che è chiaro dopo il congresso del partito di Di Pietro è che «Pd e Idv si sono uniti ancora di più. E’ tutto da verificare - conclude - se sia Di Pietro che fa la svolta moderata o, se come io credo, è il Pd che vira verso Di Pietro».
Intanto il ministro Mara Carfagna aprirá questa mattina a Napoli la sua campagna elettorale. Alle 12, insieme al candidato del Pdl Caldoro, sarà all’hotel Vesuvio, la stessa location scelta da De Luca per ufficializzare la sua candidatura. Fiducioso nella vittoria, il consigliere regionale Salvatore Gagliano che, in occasione dell’inaugurazione del comitato elettorale, al corso Vittorio Emanuele, ha ricordato l’elenco degli errori commessi dal centrosinistra in Campania. «Nelle ultime ore stiamo assistendo ad uno spettacolo squallido proveniente dall’altra parte: in tanti hanno l’arroganza e l’ardire di chiedere un cambiamento di rotta dopo che per dieci anni hanno votato delibere e bilanci proposti da Bassolino. Cambia il nome del candidato presidente ma, attorno, sono sempre gli stessi».
Effetto De Luca? Gagliano minimizza: «Conosco l’ambiente napoletano, lì non rivoteranno il centrosinistra perchè sanno che se non fosse intervenuto Berlusconi sarebbero ancora sommersi dall’immondizia a causa delle gravissime responsabilità di Bassolino e dell’intera sua area di appartenenza. Il centro sinistra in questi anni ha fallito: dopo essere stato bocciato alla Provincia di Salerno lo sarà anche alla Regione». Sull’accordo tra Pd e Idv, Gagliano ha commentato: «Mi fa sorridere l’abbraccio tra Di Pietro e De Luca, come se una pacca sulle spalle bastasse per cancellare tutto quanto di grave si erano detti fino ad allora». Anche per la parlamentare del Pdl Alessandra Mussolini, De Luca, è «impresentabile»: «Con la candidatura di De Luca si è finalmente palesata la doppia morale della sinistra. Dopo le sciagure dei governi Bassolino per garantire lo stesso inquinato e ricattatorio sistema di potere, è stato d’obbligo candidare l’inquisito per truffa aggravata e falso De Luca».