Alessia e Michele

AVERSA

Alessia, la prima trans sposa: "Un sogno d'amore lungo 11 anni"

A rovinare la giornata una scritta omofoba è apparsa questa mattina su un muro a poche decine di metri dal Municipio

AVERSA. Alessia e Michele coroneranno il loro sogno d'amore lungo 11 anni oggi 27 aprile, nel municipio di Aversa (Caserta). Il loro non sarà un matrimonio qualunque. Perché lo spiega il vice-sindaco del comune casertano, Federica Turco: «Siamo orgogliosi di essere il primo Comune in Italia ad ospitare il matrimonio tra un trans e il compagno. Questo evento - osserva - è la dimostrazione dell' apertura e della grande sensibilità della città di Aversa e dell'amministrazione verso temi così importanti che riguardano i diritti fondamentali di ciascun individuo». È una storia a lieto fine, quella dell'ex Miss Trans Alessia Cinquegrana, residente ad Aversa, e del suo compagno Michele Picone, originario del vicino comune di Trentola Ducenta. Alessia ha ottenuto l'attribuzione del sesso femminile, e il riconoscimento del nuovo status, senza passare per l'intervento chirurgico; la coppia vive insieme da 11 anni. Ad Aversa hanno già celebrato un'unione civile tra due omosessuali ed un'altra è in programma per luglio, ma si tratta di procedure differenti; quello della Cinquegrana sarà un matrimonio a tutti gli effetti, il primo in assoluto in Italia. L'annuncio delle nozze è stato dato dalla Associazione Trans Napoli, che ha seguito Alessia dal punto di vista legale e psicologico. «Molto probabilmente sarà il sindaco Domenico De Cristofaro l'ufficiale civile che celebrerà le nozze» annuncia il vicesindaco. La notizia del matrimonio era nota agli uffici competenti del Comune da quasi un mese, da quando l'ex miss Trans era venuta a sbrigare le pratiche previste per legge; eppure non tutti, in Municipio, sapevano che la Alessia Cinquegrana che doveva convolare a nozze avesse un passato così particolare. Per cui oggi la notizia ha suscitato la sorpresa di molti. «Io ero chiaramente a conoscenza - spiega Turco - della pratica di riattribuzione del genere curata dall'ufficio anagrafe e di stato civile che ha preso atto di una sentenza giudiziaria che accoglieva l'istanza di cambiamento del sesso da parte della Cinquegrana. Siamo pronti e molto felici che una nostra cittadina possa compiere un passo così importante anche grazie anche alla celerità del nostro ufficio». «Proprio la professionalità degli uffici Anagrafe e di Stato civile - rivela il vice sindaco del comune casertano - sta spingendo molte persone residenti in tutta Italia ma native di Aversa, soprattutto omosessuali, a fare domanda per celebrare da noi l'unione civile. Come Comune, comunque, non facciamo altro che applicare la legge, che è chiara nei confronti delle persone come Alessia, che vanno tutelate, a prescindere da quello che è l'orientamento o la tendenza dominante. E noi continueremo a farlo». A rovinare la giornata però una scritta omofoba contro Alessia Cinquegrana è apparsa questa mattina su un muro a poche decine di metri dal Municipio della città, dove si celebrerà la cerimonia con rito civile. Gli operai del Comune di Aversa hanno subito cancellato la scritta. In una nota, l'amministrazione comunale guidata dal sindaco Enrico de Cristofaro condanna il gesto. «Aversa è una città aperta, libera da pregiudizi. Aversa non si riconosce in questa scritta».