Alburni e Tanagro in emergenza

Provinciale 12 chiusa da 10 mesi, presidio a Ottati. Famiglie in pericolo ad Auletta

OTTATI. Sono esasperati gli abitanti degli Alburni, dove da dieci mesi è chiusa la Provinciale 12, nel tratto che collega Castelcivita ai comuni di Ottati e Aquara. Come se non bastasse lo “storico” problema dell’isolamento, dovuto in buona parte a un sistema viario scadente. Qui, la fondamentale arteria stradale è chiusa al traffico a causa di continue frane e cadute massi. Gli unici interventi sono stati il transennamento della Provinciale e il divieto di transito con conseguenti disagi per la circolazione, senza contare il danno economico arrecato alle attività commerciali locali. “Siamo isolati da scuole e ospedali, aiutateci”, è il grido di allarme lanciato dagli abitanti dei diversi comuni interessati che, stanchi della situazione, hanno deciso di presidiare l’area del blocco. Da giovedì scorso, infatti, è in atto una protesta civile ma ferma: i cittadini, sfidando anche la pioggia e le temperature gelide, sostano sotto un gazebo 24 ore su 24 ore. E hanno inoltre costituito il Comitato civico Alburni nella speranza di scuotere gli enti competenti.

Tutto questo mentre peggiorano sempre più le condizioni della Statale 19 ad Auletta. All’altezza del chilometro 46, la strada quattro giorni fa è franata, lasciando isolate le famiglie che vivono a monte della zona. Intanto, il manto stradale continua a cedere e ad essere ingoiato dal terreno. E diventa sempre più concreto il rischio di evacuazione per alcune abitazioni. Il tecnico dell’ufficio Patrimonio Edilizia e Territorio del Comune, Francesco Giancristiano, ha stilato una relazione molto critica, ripercorrendo con dovizia tutte le tappe della vicenda, che va avanti dal 2012. Ieri, nel piccolo comune del Tanagro sono arrivati i funzionari del Genio civile e della Regione; dopo il sopralluogo, si è concordato di predisporre “ad horas” un progetto definitivo dell'Ufficio tecnico comunale di concerto con il Genio civile che preveda la sistemazione del tratto di sponda sul lato sinistro del fiume Tanagro. Progetto che sarà poi sottoposto al vaglio della Regione per il relativo finanziamento. Il Comune ha invece chiesto all’Anas – che si è riservata di individuare i percorsi al più presto – a urgenti lavori di sistemazione delle strade alternative per evitare l’isolamento.

Erminio Cioffi

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