IL MISTERO

Albanella, muore nell’uliveto: non è suicidio

Corpo ancora da identificare: solo autopsia e dna potranno stabilire se è quello di Giuseppe Gaudiano

ALBANELLA - Con la faccia nel terreno, senza una scarpa, una delle braccia sotto al collo e un’altra orizzontale al corpo: sono queste alcune delle indiscrezioni emerse dopo il rinvenimento del cadavere appartenente, presumibilmente, al 51enne Giuseppe “Peppino” Gaudiano . La salma si trova presso la mourge dell’ospedale di Eboli a disposizione della magistratura, che ha disposto l’esame autoptico, al fine di scoprire la causa della morte. Addosso aveva una maglia e un giubbotto di colore blu. Dai primi accertamenti effettuati sul posto, il corpo non presentava segni di violenza. È pur vero che era in forte stato di decomposizione tanto che non è stato possibile risalire all’identità dello stesso.

E se appartenga effettivamente al 51enne scomparso da circa un mese. Il corpo è stato rinvenuto in un terreno lungo la provinciale 11 in un tratto dove non insistono nuclei abitativi, nella parte finale di un uliveto. Era posizionato dritto sul terreno a circa 400 metri dalla Provinciale e quindi dalla strada principale che attraversa tutto il comune di Albanella. Sarebbe al momento da escludere l’ipotesi del suicidio. Dalla posizione del corpo sembrerebbe difficile immaginare anche un eventuale malore. In ogni caso, gli inquirenti non escludono nessuna pista compresa quella che possa essere stato un omicidio. Tutte le ipotesi, allo stato dei fatti, sono percorribili e potranno essere confermate solo con le ulteriori indagini e accertamenti tecnici, che consentiranno non solo di scoprire la causa del decesso ma anche che si tratti proprio di Gaudiano.

Intanto, è stata disposta l'esame autoptico che potrà dare delle risposte su quello che al momento sembra un giallo. Le indagini sono condotte dai carabinieri di Agropoli, agli ordini del capitano Fabiola Garello , che, lunedì, è stata sul posto, unitamente alla sezione scientifica dell’Arma, al magistrato e al medico legale, che hanno proceduto con i necessari accertamenti. A fare la macabra scoperta è stato un uomo che, lunedì pomeriggio intorno alle 14, avrebbe raggiunto quel fondo per effettuare dei lavori di potatura. Il luogo del rinvenimento si trova non lontano dall’abitazione di Gaudiano - circa 650 metri - che insiste proprio sulla strada provinciale 11 in via Roma. Se si trattasse di Gaudiano resta un mistero sul perché si trovasse in quel terreno. Era una zona che non frequentava. Camminava a piedi ma le sue passeggiate erano circoscritte al centro urbano. Proprio la piazza del paese è stato uno dei luoghi dove è stato visto prima di scomparire. In verità sono diversi i lati oscuri di questa vicenda, sui quali solo i successivi accertamenti potranno far luce. I vigili del fuoco di Agropoli, coordinati dal comandante Angelo Picariello , hanno effettuato la mappatura delle aree battute e perlustrate. Il luogo dove è stato rinvenuto il cadavere non era stato oggetto di sopralluoghi. Grande sconcerto nella comunità albanellese.

Angela Sabetta