Alba triste per i “furbetti” dell’ombrellone

CASTELLABATE. Risveglio amaro per i villeggianti indisciplinati di Castellabate. Ieri, quando si sono recati al mare, si sono resi conto che gli ombrelloni e le sdraio lasciati in spiaggia il giorno prima per difendere il tanto prezioso metro quadrato di spazio conquistato, erano stati portati via. In molti hanno anche gridato al furto e di sicuro qualcuno avrà anche pensato di recarsi dai carabinieri. Non si trattava, però, di un furto. Gli avamposti marini erano stati messi sotto sequestro e portati via dalla Guardia costiera di Castellabate.

Il sequestro rientra nell’operazione “Prima fila” guidata dalla Capitaneria con gli uomini della Polizia Locale. Il provvedimento è scattato per il ripetersi del malcostume che affligge gran parte delle spiagge libere italiane: ombrelloni piantati 24 ore su 24 anche a pochissimi distanza dall’acqua, a mo’ di segnaposto. Il trucco è semplice: lo si lascia lì il primo giorno di vacanza e lo si riprende l’ultimo, prima di andare via. In questo modo lo spazio sull’affollata spiaggia libera diventa riservato e si può scendere comodamente al mare tardi. Le notizie negative non finiscono qui: la Capitaneria ha annunciato che i controlli continueranno per tutta la stagione estiva. Dura la vita dei vacanzieri indisciplinati: per un posto al sole dovranno svegliarsi presto. Come tutti.