ambiente e rifiuti

Al via il protocollo per l’amianto

L’assessore Romano: «Procedure semplificate e più sicurezza»

NAPOLI. «L’obiettivo del provvedimento è quello di prevenire la pratica illegale, più volte verificata, dell’abbandono incontrollato di rifiuti contenenti amianto e incentivarne il corretto smaltimento nel rispetto della normativa. In questo modo diamo attuazione alla legge regionale 20 del 2013 che ha stabilito le procedure per contrastare il fenomeno “Terra dei fuochi” prima ancora che si sviluppasse l’azione governativa». L’assessore all’Ambiente della Regione, Giovanni Romano, così commenta la delibera della giunta regionale di fine anno di approvazione del “Protocollo operativo per la rimozione e manipolazione di prodotti in cemento armato di modeste dimensioni”.

«Lo scopo della delibera approvata – continua l’assessore Romano – è quello di una regolamentazione semplificata delle procedure tecniche e amministrative inerenti le operazioni di rimozione e raccolta di materiale contenente limitati quantitativi di amianto con modalità tali da non costituire fonti di pericolo sia per il soggetto che procede alla rimozione che per le persone e l’ambiente circostante. La delibera – ricorda l’assessore – si ispira alle misure straordinarie predisposte dalla giunta Caldoro per la prevenzione e la lotta al fenomeno dell’abbandono e dei roghi di rifiuti. Le precauzioni da richiedere – conclude Romano – devono essere mirate da una parte alla limitazione della produzione di fibre cancerogene e, dall’altra, alla salvaguardia delle persone che intendono effettuare le operazioni di rimozione». Il protocollo approvato stabilisce, tra l’altro, i requisiti preliminari per la sua applicazione; le limitazioni operative e i quantitativi massimi che è possibile rimuovere; il materiale, le attrezzature e i dispositivi di cui dotarsi; le istruzioni operative per la rimozione, la raccolta del materiale e la classificazione dei rifiuti contenenti amianto.