Al via il corso: tutti in fila per un posto da codista

Tanti ragazzi all’iniziativa tenuta dall’inventore della nuova figura professionale Dopo lo stage formativo, colloqui per l’assunzione in un’agenzia immobiliare

Per seguire il corso non hanno dovuto fare la fila, ma si sono potuti accomodare sulle sedie di una sala del Grand Hotel. Eppure mettersi in coda è la loro aspirazione. Perché è una figura professionale ambita, quella neo nata del codista: lanciata dal salernitano Giovanni Cafaro, sta prendendo velocemente piede soprattutto tra i giovani. Lo testimonia proprio l’elevato numero di aspiranti codisti che ha preso parte, ieri mattina, al primo corso di formazione tenuto dallo stesso Cafaro e promosso dalla società Remax, agenzia di Salerno, grazie al broker Maurizio Basso. Le lezioni sono andate avanti per l’intera mattinata e per la prima parte del pomeriggio. I giovani corsisti hanno potuto apprendere quelle che sono le linee guida da seguire per diventare un codista perfetto: dalle modalità di relazionarsi con gli enti presso i quali si è chiamati a svolgere lunghe e interminabili ore di coda, al compimento con successo della pratica affidata, fino alle tariffe da chiedere ai clienti. Al termine del corso, la Remax selezionerà ed assumerà due codisti, con un contratto redatto secondo quanto previsto dal Jobs act. Un colloquio conoscitivo si è svolto prima dell’inizio del corso, seguito dall’invio del curriculum per una prima scrematura. Nei prossimi giorni, poi, sono previsti dei colloqui individuali per individuare le due persone da assumere.

I partecipanti al corso sono stati per la maggior parte giovani in cerca di lavoro, incuriositi da questa figura professionale che potrebbe diventare per loro una vera e propria opportunità. «Io lavoro per un’agenzia di assicurazioni, guadagno in base ai contratti che chiudo. Ho partecipato al corso da codista perché credo possa essere la possibilità di poter contare su un’altra entrata – ha dichiarato Alfonso Finiguer, di Pontecagnano – È un modo per incrementare il lavoro e offrire un servizio utile per coloro che non hanno tempo e voglia di fare file in un qualsiasi ufficio». «Ho scoperto del corso – ha detto il salernitano Stefano Lucidi – grazie ad internet. Mi ha incuriosito molto e, infatti, sono venuto con mio padre perché entrambi volevamo vedere di cosa si trattava. Potrebbe essere un’opportunità interessante per lavorare e utile per gli anziani e per le persone che lavorano e non riescono ad occuparsi del disbrigo di pratiche o del pagamento di utenze presso gli uffici».

Entusiasta e propositivo è anche Mirko, di Salerno: «Sono sempre in cerca di opportunità di lavoro. Attualmente svolgo vari lavori saltuari e il codista potrebbe essere una nuova sfida da poter affrontare – ha spiegato – Inoltre, bisogna ispirare fiducia ai clienti e saper portare a termine le pratiche. Mi sembra interessante». «Io ho interrotto gli studi per poter iniziare a lavorare subito – ha raccontato Maria Cesaro, anche lei salernitana – Ho fatto per tre anni la parrucchiera e adesso vorrei cimentarmi in questa nuova professione. Ho sentito parlare del corso e mi sono incuriosita. Spero possa essere una nuova fonte di guadagno. Credo che a Salerno questa professione possa avere riscontri positivi, sia come utenza che come lavoro».

«Vogliamo dare una possibilità ai giovani grazie all’idea di Giovanni Cafaro – ha dichiarato Maurizio Basso – La figura del codista può essere inquadrata grazie ad un regolare contratto. All’interno di un’agenzia immobiliare sono tante le pratiche burocratiche da svolgere nei vari uffici e se questo può diventare un’opportunità di lavoro, perché non offrirla».

©RIPRODUZIONE RISERVATA