Campania

Al via Comicon, invasione alla Mostra d'Oltremare a Napoli

Manara incontra la stampa, festa per i cinquant'anni di Linus alla kermesse dei fumetti

NAPOLI, 30 APR - È subito invasione al Comicon 2015. L'apertura simultanea di tutti gli ingressi ha riempito in pochi minuti, grazie anche alla grande quantità di biglietti venduti online, la Mostra d'Oltremare di Napoli che ha accolto famiglie, appassionati di fumetto e migliaia di ragazzi pronti a godersi la festa del salone del fumetto. Grande successo per le mostre e per le grandi aree dedicate ai giochi tradizionali come scacchi e calcio da tavolo, ai giochi di ruolo, e ai videogames. Successo anche per l'area Comicon Kids che ogni giorno,dalle 10 e chiusura, accoglie i bambini più piccoli con i laboratori di fumetto curati da Tuné ed Edizioni BD.

Venerdì 1 maggio, Napoli Comicon celebra Linus, che festeggia 50 anni ma dimostra una grande vitalità con la rivista che riscuote successo tra gli appassionati storici ma anche tra i giovani. Due gli appuntamenti in cartellone per il compleanno di Linus. Alle 16 in sala «Il Mago», Luca Boschi modererà un incontro sulla storia del fumetto, a cui partecipa anche Anna Maria Gandini, vedova Giovanni Gandini, l'uomo che nel 1965 fondò la rivista Linus in Italia. Alla conversazione partecipa anche Giancarlo Soldi, amico personale di Giovanni Gandini e collezionista di un'enorme patrimonio di materiali storici legati alla rivista Linus. A seguire, sempre in sala «Il Mago», alle 17 si passa all'attualità di Linus con un incontro con l'attuale direttrice del mensile, Stefania Rumor.

Milo Manara, invece, ha incontrato la stampa al Comicon, parlando della sua ultima opera, dedicata a Caravaggio. «Ho voluto costruirla - ha detto - intorno a un quadro in particolare, la Morte della Vergine, un'opera di Caravaggio eretica di per sé visto che la Madonna per la religione cattolica non muore ma viene assunta in cielo. Il quadro venne salvato da Rubens che lo trafugò e lo portò in Francia. Oggi è al Louvre, fortunatamente, perché se fosse rimasto in Italia sarebbe stato distrutto». Ma Manara, che in questo giorni è in mostra a Napoli al Pan con «Le stanze del desiderio» ma anche all'aeroporto di Capodichino con «Lo zodiaco», ha anche approfondito la sua passione per la mitologia: «Fa parte della storia - ha spiegato - pensiamo che Venere la troviamo nella cultura Greca, nel '400 con Botticelli e oggi con Polanski. Sono miti eterni, archetipi che, in fondo, anche la Marvel ripropone oggi con i suoi supereroi che si ispirano alle divinità antiche».