doppio incarico e crescent

Al Senato la maggioranza contro l’incompatibilità

Doppia “sconfitta” per il Movimento 5 Stelle. L’accanimento terapeutico contro il sindaco e viceministro Vincenzo De Luca sembra non avere buoni risultati. Ieri, al Senato, l’emendamento presentato...

Doppia “sconfitta” per il Movimento 5 Stelle. L’accanimento terapeutico contro il sindaco e viceministro Vincenzo De Luca sembra non avere buoni risultati. Ieri, al Senato, l’emendamento presentato dai grillini e da Forza Italia, non è stata discussa a causa del voto contrario del Partito democratico, di Scelta Civica e del Nuovo Centro Destra. Evidentemente ha spiegato il senatore Nitto Francesco Palma «le forze politiche della maggioranza preferiscono avallare una persistente situazione di illegalità, dovuta al fatto che De Luca continua a cumulare la carica di viceministro a quella di sindaco di Salerno, in spregio alla legge». Ed ancora, questa volta è il senatore grillino Andrea Cioffi a scoprirlo, ovvero che all’interno del decreto legge sulla Banca d’Italia (relatori Pd e Scelta Civica) c’è un emendamento per condonare unità immobiliari ad uso abitativo e commerciale realizzate su aree demaniali da privati in assenza di autorizzazioni a tutto il 31 dicembre 2012. Un emendamento che risolverebbe con un colpo di spugna, una delle grande piombate sul Crescent. Secondo l’emendamento «le proprietà abusive verranno acquisite dall’agenzia del Demanio e rivendute agli occupanti che ne faranno richiesta». È assurdo, spiega Cioffi «si fanno nuovi condoni su aree demaniali per fare cassa. Si fa cassa con l’illegalità».

Il Movimento 5 Stelle ha presentato un emendamento per sopprimere questo ennesimo condono. «Il Movimento 5 stelle - ha spiegato il leghista Paolo Arrigoni, capogruppo della commissione ambiente di Palazzo Madama - voti il nostro sub emendamento che chiede la soppressione del vergognoso condono edilizio proposto dalla maggioranza». ©RIPRODUZIONE RISERVATA