Al rione Carmine dei netturbini si è persa traccia 

Protestano i residenti di via La Francesca, via Aversano, via De Granita, via De Martino: «Abbandonati dal Comune»

Quartiere Carmine tropo sporco e abbandonato, si lamentano residenti e commercianti. In particolare a far sentire la loro voce chi abita o lavora in via Nicola Aversano, via Francesco La Francesca, via Paolo De Granita, via Renato De Martino e nelle traverse limitrofe. Molti si sono rivolti all’associazione “Strade sicure” che ha inviato una lettera al sindaco, alla polizia municipale, all’assessorato all’ambiente e all’Asl. «Testimoniano lo stato di sporcizia che rende impellente il provvedimento di richiamare con fermezza chi dovrebbe effettuare con coscienza il lavoro di spazzamento delle strade ed i condomini affinché i residenti effettuino il conferimento dei rifiuti con coscienza e secondo regole», scrivono dal sodalizio.
Tra coloro che si sono rivolti all’associazione anche Vincenzo Rocco, titolare di una palestra in via Aversano, a pochi passi dalla clinica Tortorella. «Non solo siamo stati costretti a mettere cartelli per invitare i padroni dei cani a non insudiciare la strada – afferma Rocco – ma ci sono strade in cui uno spazzino non si vede da tempo, come ad esempio in un tratto di via Francesco La Francesca. Abbiamo chiesto ad un operatore ecologico che si trovava nei pressidi pulire ma ci ha risposto che non aveva tempo e non era suo compito. I tombini, inoltre, sono pieni e quando piove si allaga tutto anche in via Aversano. Poi ci sono piante che crescono vicino ai muri e che nessuno taglia.È un degrado totale».
A lamentarsi anche della piccola manutenzione l’architetto Gaetano Triggiano che ha lo studio in zona: «Per giorni sono rimasti a terra alcuni rami prima che venissero tolti, le campane di vetro sono circondate da rifiuti e, dove ne è stata tolta una, la gente continua a sversare il vetro». Infuriato il panettiere Giovanni Russomando: «Ho dovuto sigillare le finestre del mio laboratorio che danno sulla strada per evitare che entrassero animali di ogni sorta. L’erba vicino ai muri non viene tagliata. C’è una buca sul marciapiedi davanti all’ingresso del mio negozio e già tre persone sono cadute. Cosa dobbiamo fare? Il Comune ci ha abbandonati».
A fare da guida in alcune strade della zona, il funzionario dell’Inps Giovanni Maio che mostra una buca davanti all’ingresso di un centro di formazione in via Aversano e, continuando lunga la stradina, svoltando a sinistra le condizioni in cui versano alcune scale e un viottolo che mette in comunicazione con via Renato De Martino. Proprio questo viottolo maleodorante è pieno di rifiuti di ogni genere, di siringhe utilizzate da tossicodipendenti, residui di cibo, indumenti abbandonati ed altri rifiuti. La stradina è utilizzata da molte persone, pure da bambini, come scorciatoia ma spesso s’imbattono in un immondezzaio: anche qui del netturbino si ricordano sporadiche apparizioni, con interventi di ripulitura saltuari e che vengano vanificati nello spazio di poche ore. L’intervento delle squadre manutentive del Comune in poco tempo potrebbe risolvere i vari problemi e migliorare la vivibilità dell’intera area e non solo.
Salvatore De Napoli
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