l'iniziativa
Al porticciolo si rinnova il rito della Vampa
L’appuntamento è per domenica a Pastena alle 19. Musica, vino e tradizione per accogliere il 2016
SALERNO. “Sant’Antuono, Sant’Antuono tecchete ’o bbiecchio e dance ’o nuovo”. Questa la preghiera che, si creda o meno, ogni 17 gennaio, giorno in cui si festeggia Sant’Antonio Abate, molti – in Campania soprattutto – rinnovano per dare il benvenuto al nuovo anno affinchè sia esso foriero di prosperità e gioia. Anche in questo 2016 appena cominciato, il porticciolo di Pastena sarà, in città, il luogo in cui la tradizionale “vampa” – in cui far bruciare anche solo metaforicamente tutto ciò che dell’anno vecchio non si intende conservare – verrà accesa come rito propiziatorio: il fuoco per depurare, per scacciare la negatività e per ridurre in cenere i cattivi i pensieri.
Meteo permettendo, «la vampa – come scrivono i ragazzi del comitato “Giù le mani dal porticciolo” anche quest’anno organizzatori dell’evento – tornerà ad unire e propiziare la generosità del nuovo anno».
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