Al Mercato finisce l’era Guerritore

Pagani e Nocera adesso dovrebbero procedere all’acquisizione della struttura

PAGANI. È scaduto il mandato politico alla guida del mercato ortofrutticolo di Nocera -Pagani di Antonio Guerritore. Dopo cinque anni di gestione Guerritore dal 27 ottobre ha terminato il suo mandato. A breve dovrà, quindi, essere confermato oppure sostituito alla guida dell’Ente. La situazione passa adesso tra le mani dei maggiori soci della struttura di via Mangioni che potrebbero essere bloccati dalla Regione.

La struttura potrebbe essere gestita da un commissario ad acta nominato dalla Regione. Infatti, non è stata in questi anni acquisita dai due maggiori enti consorziati Nocera Inferiore e Pagani la proprietà del mercato. Al funzionario regionale potrebbe essere affidato il compito di procedere alla ripartizione dell’area tra i due maggiori comuni soci. Da due anni la regione ha notificato più volte al Comune di Nocera e a quello di Pagani una lettera attraverso la quale i funzionari regionali del settore demanio e patrimonio, diffidavano i due enti a provvedere all’acquisizione della proprietà. Una procedura questa che doveva essere realizzata già nell’ottobre del 2010. Negli ultimi giorni con due diverse lettere ma con lo stesso contenuto sono state inviate dai commissari prefettizi del Comune di Pagani e dal Sindaco di Nocera Inferiore, Manlio Torquato ai vertici del mercato. Nelle due missive si chiede a Guerritore di nominare un’assemblea straordinaria per procedere con la riduzione dei membri del Cda della struttura.

Solo in seguito ad una netta riduzione dei costi per la gestione della struttura i due enti si sarebbero impegnati a procedere con l’iter necessario per l’acquisizione dell’area. Il cda del mercato si presenta composto di tredici persone con un presidente e due vice oltre alla figura dell’ad (ruolo in questo momento non ricoperto da nessuno). Guerritore ha cercato di convocare un vertice con la Regione e i comuni di Nocera e Pagani per chiarire in maniera definitiva la situazione. La Regione con l’assessore Sergio Vetrella ha chiarito la sua intenzione di non voler rinnovare la convenzione al consorzio, invitando i comuni a procedere con il passaggio di proprietà.

Gerardo Vicidomini

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