«Al “Martiri di Villa Malta” hanno salvato mia moglie»

SARNO. «Un piccolo ospedale di provincia ha salvato la vita di mia moglie». Così Ferdinando Ingenito, imprenditore nocerino, commenta la storia che lo ha coinvolto. In Durante una vacanza all’estero, sua moglie ha avvertito forti dolori addominali ed è stata ricoverata d’urgenza. Nonostante l’avessero obbligato a pagare il gasolio per l’ambulanza, le posate in ospedale e ad acquistare dei farmaci, i medici non hanno voluto operare la paziente.

Ritrovatosi alle strette, Ingenito è tornato in Italia e grazie all’aiuto del dottor Guerino Terrone, ha fatto ricoverare la moglie - che rischiava la morte di peritonite - prima a Nocera Inferiore poi al “Martiri del Villa Malta”, dove l’ha presa in carico il dottor Ragosta e indirizzata all’équipe di ginecologia guidata dal dottor Aurelio Elberti. Sottoposta a intervento, ora la donna è fuori pericolo.

«Voglio sottolineare professionalità, pulizia e assistenza date a mia moglie - chiude Ingenito- non è cosa che si vede sempre».

Maria Manzo

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