Al Marina d’Arechi attraccano gli yacht

Cominciano ad arrivare le imbarcazioni di grandi dimensioni Vengono da Gran Bretagna e Usa e sono lunghe 50 metri

La presenza alle maggiori fiere internazionali di settore, ma anche il passaparola di chi ha già avuto modo di conoscerlo ed apprezzarlo lo scorso anno, stanno facendo “salpare” il Marina d’Arechi. Il nuovo porto turistico di Salerno, con il ritorno della bella stagione, comincia ad essere punto di approdo per imbarcazioni di grandi e grandissime dimensioni che transitano nel Golfo di Salerno. «Marina d’Arechi – spiega il patron Agostino Gallozzi – grazie alle sue caratteristiche infrastrutturali e alla qualità dei servizi offerti, si è dimostrato l’unico porto turistico in grado di accoglierle. Sono ormai diversi gli yacht superiori ai 36 metri, provenienti da ogni parte del mondo e dell’Italia, che nell’ultima settimana hanno ormeggiato nelle banchine del Marina d’Arechi».Tra questi, di particolare imponenza i superyacht di 50 metri provenienti dalla Gran Bretagna, dagli Usa e da Malta, che hanno trascorso più giorni approfittandone per navigare tra Capri e Amalfi. Svetta su tutti “Fortunate Sun”, che con i suoi 54 metri è al momento l'imbarcazione più grande transitata.

«Vedere ormeggiare a Marina d’Arechi così tante imbarcazioni di grandi dimensioni –ha commentato la marine manager Anna Cannavacciuolo – è motivo di grande soddisfazione. Cominciamo infatti a raccogliere i frutti di un grande investimento che ha regalato alla città di Salerno un approdo tra i maggiori e più strutturati del Mediterraneo. Mega e superyacht portano certamente un valore aggiunto in termini economici e di immagine a tutto il territorio e siamo felici di poter contribuire a lasciare ai turisti nautici in viaggio per il mondo un ricordo positivo del Golfo di Salerno».

«Le loro esigenze – ha aggiunto la Canavacciuolo – richiedono una capacità di risposta agile, di qualità e di pregio, che diamo tutti i giorni grazie al nostro staff. Accanto ai transiti, cresce l’interesse nei confronti di Marina d'Arechi per l’acquisto o l’affitto di posti barca da diportisti di diverse parti d’Italia. Ci auguriamo di poter rappresentare sempre di più un punto di riferimento anche e soprattutto per i salernitani, ai quali abbiamo voluto dedicare quest’opera così impegnativa». Come è noto, affinché il Marina d’Arechi diventi anche port village bisognerà realizzare anche le strutture a terra (parcheggi, area a verde attrezzato, piazza e negozi) e, soprattutto, il ponte e il building progettati da Santiago Calatrava.

©RIPRODUZIONE RISERVATA