vandalismo

Al Magistrale con la vernice Due fermati

Due minorenni sono stati sorpresi e identificati dalla squadra volante del commissariato polizia di stato nella notte di martedì all’interno dell’istituto magistrale Galizia in via De Curtis. I...

Due minorenni sono stati sorpresi e identificati dalla squadra volante del commissariato polizia di stato nella notte di martedì all’interno dell’istituto magistrale Galizia in via De Curtis. I giovani avevano scavalcato la recinzione dell’istituto puntando dritti all’interno dell’edificio scolastico.

Dopo aver eluso le mura perimetrali erano arrivati nel giardino dell’istituto, pronti ad estrarre quattro bombolette spray di vernice custodite negli zaini. I poliziotti li hanno intercettati. I minorenni sono stati bloccati, identificati quali studenti di quella stessa scuola, prontamente accompagnati in ufficio e deferiti a piede libero alla Procura della Repubblica presso il Tribunale dei Minorenni di Salerno. L’intervento in flagranza segue il blitz analogo sventato dalla polizia il dieci aprile scorso, quando altri due giovanissimi riuscirono a fuggire dopo l’inseguimento del personale della volante. In quel caso i vandali si aggiravano nottetempo nei pressi del liceo Classico Gianbattista Vico di Nocera Inferiore “armati” di creolina, pronti ad attivare il sabotaggio per provocare la inevitabile chiusura della scuola con sospensione per bonifica e blocco delle attività scolastiche. I due fuggiaschi quella notte si lanciarono di corsa nel sottopassaggio in via Bosco Lucarelli, per poi scegliere la via della strada ferrata soprastante, pur inseguiti dagli agenti della squadra volante che stavano eseguendo un controllo mirato. In quella circostanza l’azione di prevenzione della polizia del commissariato di Nocera, guidato dal vicequestore Marziano, ordinata come ora a monitoraggio delle scuole superiori della città, non portò alla cattura dei responsabili ma sventò comunque il raid vandalico. La banda della creolina diffuse il panico nelle scuole circa un anno fa, con diverse denunce a piede libero scattate da parte degli stessi poliziotti del commissariato.

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