Al Lido di Mercatello sei cabine distrutte

L’ultimo episodio simile a quello registrato nella notte tra mercoledì e giovedì in via Allende, all’interno del lido “2 Beach”, risale al 26 agosto scorso quando ad andare in fiamme furono sei...

L’ultimo episodio simile a quello registrato nella notte tra mercoledì e giovedì in via Allende, all’interno del lido “2 Beach”, risale al 26 agosto scorso quando ad andare in fiamme furono sei cabine dello stabilimento balneare “Lido” di Mercatello, accorsata e rinomata struttura di via Leucosia. In quel caso però la matrice dolosa dell’incendio fu subito accertata dagli agenti della squadra Mobile della questura, in quanto sul posto furono trovate delle taniche di benzina vuote usate da chi aveva volontariamente appiccato il fuoco e che al momento risulta ancora senza nome. Grazie al pronto intervento dei caschi rossi, allertati dai residenti della zona svegliati dal fumo entrato fin dentro le loro abitazioni e spaventati dal propagarsi delle fiamme, i danni causati dal rogo furono in quel caso limitati. Non si poté salvare niente, invece, nell’incendio scoppiato il 17 agosto all’interno della gelateria “Verde Limone” a Pastena dove intorno all’una di notte un forte boato, al quale seguirono le fiamme, fece temere il peggio. In quell’occasione fu addirittura necessaria una temporanea evacuazione dei condomini del palazzo al cui livello strada c’era la gelateria, andata completamente distrutta, per verificare che non sussistessero problemi di stabilità all’edificio e per scongiurare rischi ai residenti del popoloso quartiere. A provocare l’incidente in quel caso fu un corto circuito. L’ultimo episodio solo poche settimane fa quando il lido “Mon Amour”, situato in litoranea sud, andò completamente distrutto per via di un fulmine abbattutosi sulla struttura in legno, durante un violento temporale. (fi.lo.)