Al liceo classico la protesta delle fotocopie

Una tessera per le fotocopie: protestano gli studenti del “Perito”. Da tre giorni i liceali manifestano contro una disposizione del preside che prevede l’acquisto di una tessera per le fotocopie didattiche. Una pratica che sta scatenando rivolte e boicottaggi tra i liceali. «Il motivo principale è la “soluzione” adottata dal preside al problema fotocopie – contestano i ragazzi – una tessera di cinque euro per cento fotocopie per chi non ha pagato, iscrivendosi, il contributo volontario di 70 euro (volontario fino a che punto?)».

Una richiesta inaccettabile per alcuni studenti che hanno deciso di protestare: striscioni e corteo lungo il viale della stazione per dire no al contributo per le fotocopie: «Stiamo scioperando da tre giorni – continuano – fotocopie gratis per chi ha “spontaneamente” donato denaro alla propria scuola. Abbiamo chiesto incontri col preside, il quale ha cercato di mettere delle toppe, non soddisfacendoci. Pertanto vorremmo essere ascoltati».

I cinque euro chiesti per le fotocopie comporterebbero un risparmio per le famiglie; ma gli studenti, però, contestano il preside che in una circolare sosteneva l’obbligatorietà del contributo attraverso la tessera, per il servizio: «Non siamo in un condomino – spiegano i ragazzi – quei fondi legittimano il processo di privatizzazione della scuola, ledendo il diritto all’ istruzione per tutti».