Al dibattito l’offesa alla giornalista

Non è il primo inciampo di Vincenzo De Luca nel rapporto pubblico con le donne, che siano del suo partito o no. Dunque è probabile che non sarà l’ultimo. Viene facile ricordare la gaffe, per non dire...

Non è il primo inciampo di Vincenzo De Luca nel rapporto pubblico con le donne, che siano del suo partito o no. Dunque è probabile che non sarà l’ultimo. Viene facile ricordare la gaffe, per

non dire peggio, con la presidente della commissione nazionale Antimafia, Rosy Bindi, quando ufficializzò le liste degli impresentabili a ridosso delle elezioni regionali del 2015. : «È la Bindi a essere impresentabile, in tutti i sensi», rispose l’ex sindaco. E in quella stessa campagna elettorale, durante un confronto tivù, apostrofò così una giornalista che aveva osato porgli una domanda scomoda: «Lei avrebbe bisogno di affetto, peccato non poterla aiutare, ho la mano fasciata». E in tema di donne va ricordata la sua frase dopo lo stupro a Santa Teresa: «Butteremo fuori chi tocca le nostre donne».