Al Da Procida si preparano a fare gli scienziati

Visite al Cern e al Centro ricerche aerospaziali. Nella scuola installato un rilevatore di raggi cosmici

Giovani scienziati crescono: il liceo Da Procida di Salerno coinvolge gli studenti in una serie di progetti innovativi dietro l’impulso della preside Annalaura Giannantonio, alla scoperta dello spazio e sulla ricerca e lo sviluppo tecnologico. La scuola del resto è centro di diffusione della cultura scientifica. Il primo progetto (referente la professoressa Pina Sabatino) s'intitola “Emozioni e …curiosità nello spazio” con uno studio sulle navicelle spaziali e le stazioni orbitanti e con approfondimenti di aerodinamica relativi al volo degli aerei ed alle strutture e ai materiali utilizzati per la costruzione. Un'avventura emozionante per gli studenti che ha previsto una visita al Cira di Capua (Il Centro italiano ricerche aerospaziali) con un collegamento in streaming con la Nuova Guinea per assistere in diretta al lancio del primo shuttle europeo. Lezioni teoriche ma anche sul campo. Gli studenti visiteranno l'Alenia di Pomigliano d'Arco per assistere all'assemblaggio di una fusoliera mentre hanno già visitato l'Aviosuperficie del sole per una lezione al simulatore di volo e per il radiocomando dei droni.

Sono stati inoltre al Cern di Ginevra, il più grande laboratorio al mondo di fisica, con una visita ai magneti dell'acceleratore Lhc (col quale è stato rivelato il Bosone di Higgs) ed a i laboratori dove vengono costruiti i rilevatori di raggi cosmici.

La visita al Cern rientra nel progetto Eee (Extreme energy events) che coinvolge alcuni centri di ricerca scientifici, a cui partecipa il Da Procida con diverse scuole superiori in Italia, coordinate dal Centro Enrico Fermi di Roma. Nel febbraio del 2011 al Da Procida è stato installato un rivelatore di raggi cosmici, costruito nei laboratori del Cern. Diversi ragazzi, sotto la guida della professoressa Clementina D'Amico, si alternano per il controllo del funzionamento del rilevatore, i cui dati vengono memorizzati in un computer e poi analizzati. La scuola ha partecipato inoltre a un bando di diffusione della cultura scientifica arrivando terza in Italia. Una scuola attivissima che è anche centro di certificazione della lingua spagnola, centro di formazione dei docenti ed è particolarmente attenta agli scambi culturali curati dalla docente Maria Grazia Rubino.

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