Ai domiciliari col fucile, va in cella

Troppe violazioni, Marco Di Palma, 35 anni, torna in carcere. L’ordine di cattura è stato disposto dal tribunale di Salerno. I magistrati hanno recepito le segnalazioni dei carabinieri della locale compagnia, guidata dal capitano Alessandro Cisternino e dal tenente Francesco Manna. Di Palma, che si trovava ristretto agli arresti domiciliari, spesso violava l’obbligo. Le sue uscite non autorizzate sono state documentate dai militari che hanno inviato una dettagliata informativa ai giudici. L’altra sera è stato notificato il provvedimento con il trasferimento a Fuorni. Nel corso dei controlli ai soggetti sottoposti a misure alternative al carcere, i carabinieri sono stati a Campolongo presso la residenza di un pregiudicato di Gragnano, in provincia di Napoli. L’uomo è stato sottoposto a perquisizione personale e domiciliare. In casa deteneva un fucile calibro 32. L’arma era legalmente detenuta ma da un suo conoscente. Francesco L., 49 anni, ai domiciliari proprio per detenzione illegale di armi e munizioni, è stato arrestato dai carabinieri della stazione di Santa Cecilia e trasferito al carcere. La perquisizione ha consentito di recuperare anche 300 cartucce, sempre detenute illegalmente. I carabinieri, inoltre, hanno perquisito la casa di un cittadino del Marocco sul litorale ebolitano. ll nordafricano nascondeva 21 grammi di marijuana. La droga sarebbe finita sul mercato dello spaccio notturno lungo la pineta. Lo straniero è stato denunciato per detenzione di sostanze stupefacenti al fine di spaccio. La droga è stata inviata al laboratorio per le analisi. (m.l.)

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