Agropoli, scritte anarchiche e bancomat sigillati

Gli sportelli dei bancomat resi inagibili con del silicone. Slogan contro il nucleare e il capitalismo, e la A cerchiata, sigla ascrivibile a movimenti di matrice anarchica. Imbrattato anche il monumento dei caduti di Nassirya

AGROPOLI Bancomat danneggiati ad Agropoli (Salerno). Gli sportelli bancomat di cinque istituti di credito e il postamat dell'ufficio centrale delle Poste della cittadina cilentana sono infatti stati resi inservibili durante la scorsa notte. Secondo i primi rilievi effettuati dai carabinieri della compagnia di Agropoli, diretta dal capitano Raffaele Annicchiarico, i bancomat sarebbero stati 'sigillati' utilizzando del silicone che li ha resi inutilizzabili per le consuete operazioni di prelievo.

Sulle pareti degli istituti bancari, inoltre, le forze dell'ordine hanno anche rinvenuto scritte contro il nucleare e il capitalismo, oltre che la A cerchiata, sigla ascrivibile a movimenti di matrice anarchica. Imbrattato con scritte anche il monumento dei caduti di Nassirya. Sono in corso indagini da parte dei carabinieri che, tra le piste, seguono con più attenzione quella del raid vandalico.