Agropoli, rubati farmaci nei locali dell’ex ospedale

Trafugati numerosi medicinali destinati ai pazienti malati di tumore e distrofici Danni per decine di migliaia di euro. Basile. «Più sicurezza per il presidio»

AGROPOLI. Ladri in azione nel presidio del Psaut, all’interno della struttura che ospitava l’ospedale. Il furto di numerosi farmaci è stato messo a segno qualche giorno fa. Secondo una prima stima, il valore dei medicinali rubati ammonta a decine di migliaia di euro. Si tratta di presidi farmacologici molto costosi, utilizzati per i pazienti malati di tumore e distrofia muscolare.

Le indagini dei carabinieri della locale compagnia, agli ordini del capitano Giulio Presutti, sono in corso per risalire ai responsabili. La pista privilegiata è quella di un furto su commissione. I ladri probabilmente hanno avuto accesso ai locali della farmacia passando per i locali del Psaut. L’ipotesi è che il furto sia stato portato a termine durante la notte. Dopo aver scassinato l’armadietto, dove i medicinali erano custoditi, i malviventi hanno prelevato le scatole e raggiunto l’uscita con facilità. Quindi, hanno caricato i medicinali in macchina e si sono allontanati indisturbati. Importanti ai fini delle indagini potrebbero rivelarsi le immagini del sistema di videosorveglianza di cui è dotata la struttura sanitaria.

I farmaci, che sono tutti numerati, vengono consegnati ai pazienti dietro la presentazione di una prescrizione medica. Inevitabili dunque i disagi per coloro che non hanno potuto ritirare il medicinale. Un episodio simile all’ospedale di Agropoli si era già verificato alcuni anni fa. A chiedere maggiore sicurezza a tutela della struttura sanitaria è il presidente del Comitato pro ospedale, Giovanni Basile. «Chiediamo maggiore sicurezza per il presidio di Agropoli – dice Basile – alla luce dell’ultimo furto di farmaci, considerato pure che non si tratta del primo colpo di questo tipo. Sono stati asportati farmaci importanti, per un valore di svariate decine di migliaia di euro. Medicinali destinati a malati di distrofia muscolare e a pazienti con patologie tumorali. Tutti farmaci costosi che probabilmente finiranno al mercato nero. Siamo vicini alle famiglie che hanno persone care in cura e che si sono trovati in difficoltà per la mancanza dei medicinali». L’ultimo furto simile fu messo a segno nel giugno scorso al distretto sanitario di Capaccio-Roccadaspide. In quella occasione, i malviventi fecero razzia di un ingente quantitativo di farmaci speciali custoditi negli armadietti, chiusi a chiave, nei locali dove si trova l’ufficio farmaceutico dislocato al primo piano dell’immobile. Tra i medicinali rubati anche sostanze utilizzate dagli atleti come dopante, l’eritropoietina, utilizzata nell’insufficienza renale, oltre a farmaci biologici, che servono per l’artrite reumatoide e la psoriasi.

Angela Sabetta

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