IL CASO

Agropoli, Pala Impastato: senzatetto occupa spogliatoio

L’uomo ha dovuto lasciare i locali dell’impianto che sono stati subito ripuliti e igienizzati

AGROPOLI - Spogliatoio del Pala “Impastato” utilizzato da senzatetto come ricovero di fortuna. La segnalazione dello stato in cui versava il locale adiacente la struttura sportiva di via del Piaggese era giunta via social. Dalle foto era possibile riscontrare vestiti sparsi ovunque, bevande, oggetti vari e uno stato di disordine generale. Da quanto appurato, pare che lì si fosse accasato un senzatetto giunto qualche mese fa ad Agropoli. Una sede temporanea lasciata autonomamente dal clochard, il quale ha poi evidentemente preso altre strade.

Ieri mattina, come disposto dal sindaco Roberto Mutalipassi , gli operai dell’Agropoli Cilento Servizi, hanno provveduto a ripulire i locali e a igienizzarli, per poi chiuderli al fine di impedire altri accessi abusivi. Da Palazzo di città fanno sapere di avere intenzione di «favorire un rilancio della struttura sportiva e anche la nascita di un piccolo chiosco da affidare tramite procedura pubblica e ottenere in cambio la manutenzione e la sorveglianza gratuita della struttura ».

In passato, il Palazzetto dedicato al giornalista Peppino Impastato, ucciso dalla mafia del 1978 a Cinisi, era stato oggetto di atti vandalici che avevano portato a rovinare parte del telone esterno come anche il pavimento interno, in quanto c’era chi vi andava a fare corse con i ciclomotori. A poca distanza è presente una seconda struttura sportiva comunale, il Palagreen, utilizzato quale alternativa al Pala “Di Concilio” di via Taverne, in ristrutturazione.

L’altro giorno, ad allenarsi sul parquet del Palazzetto di via del Piaggese c’era il cestista di origini agropolesi Gabriele Procida , chiamato in NBA per vestire la maglia dei Detroit Pistons. Tra gli altri, lo stadio 'Guariglia' ha innescato un interessamento da parte della Gelbison, che militerà in serie C. Sono numerose le strutture sportive che la città di Agropoli vanta, ma hanno bisogno di manutenzione e attenzione costante. In buona parte non sono dotate di recinzioni e questo favorisce in taluni casi raid vandalici. Tanti sono annualmente gli eventi sportivi (che la pandemia ha frenato) i quali si svolgono nelle diverse strutture e richiamano in città numerosi sportivi, mossi dalle proprie passioni.

(an.pa.)