VIABILITA'

Agropoli, «Limiti sulla Cilentana? Decida il giudice»

Ricorso in tribunale di Noi Consumatori per il ripristino degli 80 km orari mentre si pensa all’autovelox

AGROPOLI - A chiedere di ripristinare il limite di velocità di 80 chilometri orari sulla strada Cilentana è ora l’associazione Noi Consumatori, presieduta dall'avvocato Giuseppe Russo, che ha depositato, lo scorso 14 giugno, al tribunale di Vallo della Lucania, un ricorso d’urgenza per obbligare l'Anas, società che gestisce l’arteria stradale che collega tutto il territorio da Capaccio Paestum a Santa Marina. Ad oggi, infatti, il limite è di 50 km/h, come lo era anche per ciò che concerne gli svincoli Agropoli Nord e Sud del comune cilentano, purtroppo spesso in preda a spaventosi incidenti. La stessa associazione non si dice contraria al ripristino dell’autovelox purché ad un limite di 80 chilometri orari. L'Anas, spiegano dall'associazione, rimodulò il limite di velocità motivandolo nel 2019 con la cantierizzazione dell’intero tratto stradale: circa 38 chilometri, infatti furono sottoposti a nuova pavimentazione.

Tuttavia, non esistono alla stato attuale cantieri aperti, che possano, secondo l'associazione, giustificare ancora una taratura così bassa essendo questa strada a scorrimento veloce. L'avvocato Russo, per conto di Noi Consumatori inviò già nel maggio scorso una diffida che non ebbe esito. Di qui la nuova strategia basata sulla richiesta al giudice «di ordinare, con decreto inaudita altera parte o, in subordine, con ordinanza, previa fissazione dell’udienza per la comparizione delle parti i provvedimenti necessari ed idonei all’eliminazione del pregiudizio».

Il tratto della Cilentana, ricadente nel comune di Agropoli, ha talvolta acceso alcune polemiche. Di pochi giorni fa, infatti, la notizia del grave sinistro avvenuto al chilometro 103 a pochi passi dagli svincoli Nord e Sud, per fortuna senza gravi conseguenze per le persone coinvolte, che ha coinvolto ben sei veicoli, cinque auto e un furgone con i feriti trasportati all'ospedale San Luca di Vallo della Lucania. In città ed anche sui social il dibattito sulla necessità della presenza di un autovelox è quindi tornato ad infiammarsi, con l'amministrazione, guidata dal sindaco Adamo Coppola che si è detta disposta a installare nuovamente il rilevatore elettronico di velocità, previa autorizzazione della prefettura di Salerno, chiamata a decidere. L'amministrazione di Agropoli fu accusata anche di aver fatto negli anni scorsi cassa in modo facile.

L'autovelox ad Agropoli non esiste più dal febbraio del 2020 quando l'Anas inviò una diffida al Comune, nonostante l'apparecchio, secondo Palazzo di Città, non necessitasse di autorizzazioni, in quanto ricadendo in pieno territorio comunale. Critica che è stata sempre rigettata dal sindaco Coppola allorquando il bilancio comunale è stato approvato senza le entrate dell'autovelox anche per ciò che concerne l'attuale esercizio. È dei giorni scorsi anche l'ok della Corte dei Conti che sancisce come negli ultimi anni le cose si siano svolte in modo regolare. Intanto però la strada è ancora sprovvista del rilevatore automatico: la speranza è che non ci siano più incidenti gravi come quello che avvenne nel 2014, quando morirono, in un drammatico sinistro, quattro persone.

Bruno Marinelli