SANITA'

Agropoli, la speranza slitta a luglio

Il nosocomio “rispolverato” per l’emergenza dovrebbe riprendere a servire il Cilento

AGROPOLI - Il Covid-Hospital ad Agropoli continua a restare chiuso per l’assenza di contagi, ed è una buona notizia di certo. Non altrettanto rende contenti i cittadini che la data per la riapertura del nosocomio cilentano, con Pronto soccorso attivo l’intera giornata e 5 posti utili alla Rianimazione, è con ogni probabilità differita almeno all’inizio del mese di luglio. Il presidio in località Marrota proprio grazie all’emergenza Covid-19 potrà riacquistare una propria identità dopo una prima inaugurazione nel 2004, la chiusura nel 2013 e la successiva riapertura del punto di soccorso del 2017 ma non per l’intera giornata. Lo scorso 15 maggio la nuova fase dettata dal governatore Vincenzo De Luca: «Dal mese di giugno riapre l’ospedale, riapre il pronto soccorso con la rianimazione. Avremo radiologia 24 ore su 24, laboratori aperti, la possibilità di fare ricoveri per una settimana ed abbiamo i posti letti necessari per affrontare l’estate perché durante il periodo estivo avremo un raddoppio della popolazione nei paesi costieri».

Quindi i tempi si sono dilatati per la mancanza, soprattutto, di personale. Nonostante la solerzia dell’Asl Salerno che con il direttore generale Mario Iervolino aveva immediatamente attivato una manifestazione di interesse rivolta proprio agli infermieri, ma solo in tre hanno risposto ed al momento opereranno presso l’ospedale a Vallo della Lucania di cui il nosocomio di Agropoli resta una costola senza autonomia. Nel frattempo la stessa Asl Salerno ha già avviato lo scorrimento di una graduatoria dalla quale attingere 60 infermieri di cui una parte potrà essere utilizzata proprio presso l’ospedale di Agropoli. In quest’ultima struttura ne servono al fine della riapertura almeno 12 per la Rianimazione imperniata su 5 posti, sui 27 disponibili al primo piano dove è ubicato il Covid- Hospital, ed altrettanti da utilizzare nella turnazione necessaria all'apertura per l’intera giornata del Pronto soccorso dove attualmente non possono giungere le ambulanze, perché il nosocomio non è inserito nella rete di emergenza regionale, ma solamente i cittadini arrivati con mezzi privati.

E per l’entrata in servizio del nuovo personale la prima finestra utile, considerato che le assunzioni per motivi amministrativi decorrono dall’inizio o dalla metà del mese, è quella del prossimo mercoledì 1° luglio. Da quella data, insomma, il diritto alla salute sarà effettivamente garantito con un ospedale attivo per Agropoli e l’intero comprensorio ad un bacino di utenza che durante l’estate raggiunge anche le duecentomila unità. Poi è prevista l’attivazione di 10 posti letti per oncologia.