L'INCHIESTA

Agropoli, La Porta torna in libertà

Presunte truffe sui corsi di formazione, l'ex consigliere pronto a chiedere il reintegro

AGROPOLI - Tornano in libertà Massimo La Porta e gli altri indagati nell’ambito della presunta frode dei corsi di formazione. Per La Porta, che era agli arresti domiciliari dallo scorso aprile, viene alleggerita la misura con l’obbligo di dimora nel comune di residenza. Come lui anche Gianfranco Soriano, Donato Antelmi e Maria Rosaria Lopardi. Il provvedimento è stato notificato ieri mattina dalla Guardia di Finanza dopo che il tribunale del Riesame aveva accolto la richiesta formulata dai rispettivi legali. A causa del provvedimento afflittivo, per La Porta era intervenuta la sospensione da parte del Prefetto quale consigliere comunale del comune di Agropoli, sostituito dal consigliere Emilio Malandrino. A breve il legale dell’ex candidato sindaco, Federico Conte, interagirà con il Prefetto per chiedere il suo reintegro in pubblica assise.

 

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