Agropoli, inquinamento mare Divieto alla foce del Testene

AGROPOLI. Vietata la balneazione del tratto di mare che si trova nei pressi della foce del Testene. Il Comune ha emesso nei giorni scorsi l’ordinanza dopo che l'analisi delle acque effettuate dall’Arpac hanno riscontrato come non balneabile il tratto di mare compreso tra foce Testene fino a tutto lo spazio acqueo che corrisponde in linea d’aria al confine della strada tra via Risorgimento e via San Marco, sul Lungomare. Una situazione molto grave che interessa uno dei tratti di mare tra i più frequentati nella stagione estiva, ormai alle porte. Da anni ormai il Testene viene preso di mira da incivili incuranti dell’ambiente che riversano di tutto nel corso d’acqua che attraversa Agropoli, provocando un preoccupante e costante inquinamento. E a pagarne le spese sono i cittadini e gli imprenditori che gestiscono lidi balneari. Risulta invece eccellente, sempre secondo i dati Arpac, la qualità delle acque corrispondenti alle zone di: Trentova; Torre San Marco e Canneto (nei pressi dello scoglio di San Francesco). Buona la qualità delle acque antistanti la spiaggia della Marina, nei pressi del porto.

Andrea Passaro