LE INDAGINI

Agropoli, il bilancio del furto all'Antiquarium: mancano 12 reperti

Emergono nuovi particolari dall'inventario nel Palazzo Civico delle Arti

AGROPOLI - Emergono nuovi particolari sul furto consumato nell’Antiquarium, all’interno nel Palazzo Civico delle Arti di Agropoli. Un argomento trattato anche in Consiglio comunale, in più occasioni tirato in ballo dal consigliere di minoranza Raffaele Pesce, che chiede di conoscere la verità sulla vicenda. Le indagini da parte dei carabinieri della locale Compagnia, oltre al reparto speciale dedicato a tale tipologia di furti proseguono, dopo la denuncia presentata dal funzionario responsabile dell’Area Patrimonio, ingegnere Agostino Sica.

E sull’entità di quanto trafugato arrivano i primi chiarimenti. «Si tratta – ha affermato il sindaco Roberto Mutalipassi – di dodici reperti, di cui un’anfora etrusca. Questo è quanto emerso al momento. Abbiamo piena fiducia nelle forze dell’ordine che indagano, affinché si possa arrivare a comprendere chi ha agito, al fine di restituire alla città quelle importanti testimonianze storiche. Da parte nostra abbiamo fatto tutto quanto nelle nostre possibilità e siamo ovviamente a disposizione degli inquirenti per qualsiasi supporto, per una positiva risoluzione della questione».

 

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