Buongiorno Salerno

Agropoli: gli emiri presentano il conto al Comune

Benzina consegnata ma mai pagata: i fornitori fanno causa

Benzina regolarmente consegnata ma mai pagata; e il fornitore fa causa al Comune. Accade ad Agropoli dove, nei giorni scorsi, è stato notificato un decreto ingiuntivo dal tribunale di Roma della Kuwait Petroleum Italia spa. La compagnia petrolifera degli emiri sostiene che l’Ente ha ricevuto ingenti quantitativi di carburante ma non ha provveduto a saldare il conto. In particolare si contesta «il mancato saldo di acquisti di buoni carburante e prodotti petroliferi effettuati con la carta di credito Cartissima Q8». Il Comune dovrà pagare oltre 33mila euro, oltre interessi e spese legali. L’Ente non ci sta e ha nominato un suo legale al quale riconoscerà un onorario di 4.400 euro. Il Comune cilentano non è nuovo a situazioni simili: una vicenda simile si verificò nei mesi scorsi. In quel caso fu la Total Erg a far notificare un decreto ingiuntivo per aver «effettuato ordinativi di benzina per l’ammontare complessivo di 42.967 euro che sono stati ricevuti regolarmente» ma non saldati. Il Comune di Agropoli in quel caso aderì a una convenzione tra la Total Erg e la società Consip. E anche con la Kuwait alla fornitura non è seguito il pagamento. A questo punto non si sa se si tratti di amnesia recidiva o di altro. Ma una cosa è certa: ad Agropoli c’è un problema col carburante.