Agropoli, allarme “posidonia” Affidato l’incarico a un biologo

AGROPOLI. Il comune di Agropoli ha affidato ad un biologo il monitoraggio della prateria di posidonia oceanica presente lungo la fascia costiera. Nel provvedimento si legge che «il litorale di...

AGROPOLI. Il comune di Agropoli ha affidato ad un biologo il monitoraggio della prateria di posidonia oceanica presente lungo la fascia costiera. Nel provvedimento si legge che «il litorale di Agropoli è interessato dal fenomeno dello spiaggiamento dei resti di posidonia oceanica con periodicità annuale e durante le mareggiate autunnali e invernali». Tale fenomeno «benché svolga un ruolo ecologico fondamentale per la preservazione dei litorali, contrastando il fenomeno dell’erosione costiera intrappolando il sedimento, rappresenta un rilevante problema in quanto scoraggia la presenza dei bagnanti riducendo la fruibilità delle zone balneabili interessate dai fenomeni di accumulo». Il comune ha deciso di elaborare ed attuare un piano di monitoraggio delle praterie di posidonia «per ottenere informazioni qualitative e quantitative sulla distribuzione della pianta, per interpretare al meglio un processo di gestione», che permetta di valorizzarla e «di rispondere con efficacia ed efficienza alle problematiche con le quali annualmente si confronta il comune». L’incarico è stato affidato al biologo marino Luigi Pappalardo.