Agricoltura e zootecnia Varato ufficio e comitato

CAPACCIO. L’ufficio agricolo comunale sarà riferimento anche per tutte le attività rientranti nel settore zootecnico. Il provvedimento è stato deciso nel corso del consiglio comunale di Capaccio, tenutosi giovedì scorso, che ha stabilito anche di procedere alla nomina del comitato tecnico consultivo – formato da cinque componenti, tra tecnici agrari e veterinari – che prevede la rappresentanza della minoranza consiliare. L’ordine del giorno è stato proposto dal consigliere comunale delegato all’agricoltura Roberto Voza, che ha sottolineato come l’agricoltura operi in uno scenario in continua evoluzione da un punto di vista sociale, economico e politico. Cambiamenti di prezzi, consumi e mercati, mutamenti nella politica agricola comunitaria, e delle relazioni commerciali all’interno della filiera.

«Tra gli agricoltori deve emergere un progetto collettivo, una nuova alleanza con i consumatori – dice il consigliere Voza – A questo punta il comitato consultivo dell’ufficio agricolo comunale, che intende partecipare in modo attivo alla redazione del Puc, per contribuire alla salvaguardia sia del settore agricolo e zootecnico». Sulla stessa linea il sindaco Italo Voza: «L’agricoltura e il turismo rappresentano i settori economici principali e danno lavoro a tantissimi cittadini. È fondamentale che i rappresentanti di queste categorie abbiano un loro interlocutore nel nostro ente».

Nel corso della stessa seduta di Consiglio è stata approvata anche l’adesione del Comune alla “Fondazione Paestum” che, nata nel 1993 e presieduta da Emanuele Greco, si distingue per il qualificato e alto profilo culturale dell’attività svolta nei venti anni di attività. Tra i vari scopi, ci sono la promozione di studi e ricerche, la costituzione di un archivio e una biblioteca specializzata.