la decisione del giudice 

Aggressore dell’avvocato Deo ottiene gli arresti a casa

Giovanni Visconti ha ottenuto gli arresti domiciliari. Il ventitreenne è tornato a casa, ieri pomeriggio, in compagnia dei genitori. La decisione è stata assunta dal giudice Scermino che ha...

Giovanni Visconti ha ottenuto gli arresti domiciliari. Il ventitreenne è tornato a casa, ieri pomeriggio, in compagnia dei genitori. La decisione è stata assunta dal giudice Scermino che ha convalidato l’arresto effettuato dai carabinieri. Visconti era difeso dall’avvocato Giuseppe Russo. Il pm Polito aveva chiesto la conferma della detenzione in carcere. Arrestato a gennaio con 200 grammi di droga, Visconti è finito nei guai sabato sera. Coltello alla mano, lo spacciatore ha tentato di rapinare l’avvocato Cosimo Deo, impegnato con alcuni fedeli in un’ora di preghiera nella cappella di Santa Maria delle Grazie. Visconti non è riuscito a rapinare il legale ebolitano, nemmeno sotto la minaccia del coltello. All’arrivo dei carabinieri è stato fermato e arrestato.
La risposta delle forze dell’ordine non si è fatta attendere. Ieri sera i vigili urbani con la polizia del commissariato di Battipaglia e un’unità dell’anticrimine di Napoli hanno effettuato diversi posti di blocco in località Cioffi, lungo la Statale 18. Tre le auto sequestrate, dodici le contravvenzioni comminate per assicurazione scaduta o per guida con l’utilizzo del telefono cellulare. «Le operazioni proseguiranno nei prossimi giorni e interesseranno altri quartieri periferici», ha dichiarato Giuseppe La Brocca, il delegato del sindaco alla sicurezza urbana.
Sul fronte politico opposto è la Lega di Salvini a lanciare l’allarme sicurezza in città: «L’amministrazione comunale dovrebbe impegnarsi per rendere più sicuri il centro e la periferia della città. Dal sistema di videosorveglianza alle forze dell’ordine in strada, sono necessari diversi provvedimenti concreti a tutela degli ebolitani».(fr. fa.)
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