Aggressione al capo: 3 anni

SARNO. Condannato a tre anni e quattro mesi di carcere, con cinque anni di interdizione dai pubblici uffici, l’operaio Giovanni Aito, originario di Sarno, che provò a dare fuoco al suo ex capocantiere dopo averlo bastonato.

Aito è stato giudicato colpevole dopo aver chiesto il rito abbreviato davanti al gup Alfonso Scermino. L’episodio incriminato avvenne nell’aprile scorso, con il decisivo intervento di un carabiniere in borghese, fuori servizio, ad evitare danni peggiori. I fatti avvennero in via San Lorenzo, con l’indagato, assistito di fiducia dall’avvocato Francesco Laudisio, esasperato dal rapporto lavorativo con la vittima.

Fu lui stesso a spiegare come il suo datore di lavoro, dopo un incidente, lo aveva costretto a licenziarsi per evitare problemi, incurante delle richieste di Aito. Alla fine il dipendente aveva perso la pazienza e, evidentemente esasperato, aveva violentemente aggredito l’ex capo.

(a. t. g.)

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