SIANO
Aggressione a un anziano Gli imputati negano tutto
SIANO. Si è difeso nel corso dell’interrogatorio di garanzia celebrato in carcere, Gerardo Montella, 32 anni, arrestato con l’accusa di tentata rapina ai danni di un ottantaduenne in concorso con la...
SIANO. Si è difeso nel corso dell’interrogatorio di garanzia celebrato in carcere, Gerardo Montella, 32 anni, arrestato con l’accusa di tentata rapina ai danni di un ottantaduenne in concorso con la ventinovenne Rosaria Montella. «Non c’entro», ha spiegato l’uomo davanti al gip, Luigi Levita. Montella, assistito dall’avvocato Carmela Novaldi, ha rigettato ogni addebito smentendo la sua responsabilità rispetto ai gravi fatti contestati.
Secondo le ricostruzioni della Procura nocerina e dei carabinieri di Mercato San Severino i due avrebbero organizzato il colpo la notte dello scorso tre ottobre: lei aveva irretito l’anziano sottraendogli le chiavi del ripostiglio dove teneva la pensione e lui si era introdotto materialmente in casa. Quella notte Ungaro avrebbe tentato il colpo sventato dal risveglio improvviso dell’anziano, con la colluttazione e il colpo in testa all’ottantaduenne. Proprio sul colpo si concentrano i dubbi della difesa, con il mancato riscontro sulla responsabilità dell’indagato che rigetta l’addebito. I due indagati, entrambi di Siano e già noti alle forze dell’ordine, sono stati raggiunti dall’ordinanza di custodia cautelare. La donna avrebbe raccolto informazioni sulle abitudini dell’uomo portandogli via le chiavi dello stanzino adoperato per riporvi la pensione. Quando la vittima del colpo si è svegliata per il rumore, Ungaro avrebbe adoperato una paletta di ferro colpendolo in testa e provocando un trauma cranico, prima di fuggire dal luogo dei fatti.
Alfonso T. Guerritore
©RIPRODUZIONE RISERVATA.
Secondo le ricostruzioni della Procura nocerina e dei carabinieri di Mercato San Severino i due avrebbero organizzato il colpo la notte dello scorso tre ottobre: lei aveva irretito l’anziano sottraendogli le chiavi del ripostiglio dove teneva la pensione e lui si era introdotto materialmente in casa. Quella notte Ungaro avrebbe tentato il colpo sventato dal risveglio improvviso dell’anziano, con la colluttazione e il colpo in testa all’ottantaduenne. Proprio sul colpo si concentrano i dubbi della difesa, con il mancato riscontro sulla responsabilità dell’indagato che rigetta l’addebito. I due indagati, entrambi di Siano e già noti alle forze dell’ordine, sono stati raggiunti dall’ordinanza di custodia cautelare. La donna avrebbe raccolto informazioni sulle abitudini dell’uomo portandogli via le chiavi dello stanzino adoperato per riporvi la pensione. Quando la vittima del colpo si è svegliata per il rumore, Ungaro avrebbe adoperato una paletta di ferro colpendolo in testa e provocando un trauma cranico, prima di fuggire dal luogo dei fatti.
Alfonso T. Guerritore
©RIPRODUZIONE RISERVATA.