il caso

Aggredito dipendente comunale

Il diverbio per alcuni interventi da eseguire all’interno del cimitero

Una divergenza su alcuni lavori da effettuarsi all'interno dell'area cimiteriale finisce con un'aggressione e con minacce ai danni del responsabile dei servizi cimiteriale del Comune di Eboli, Damiano Bruno.

L’uomo dall'alterco avuto con due fratelli ha riportato varie ferite, secondo il referto stilato dai sanitari del pronto soccorso dell'ospedale di Eboli dove si è fatto visitare subito dopo. Due persone ieri mattina recatesi al cimitero cittadino per lo svolgimento di alcuni lavori, da quanto sembra da effettuarsi su una tomba privata, sono stati protagonisti di una discussione con il responsabile dei servizi cimiteriale del comune di Eboli.

Qualche parola di troppo e la querelle è sfociata in un'aggressione seguita da minacce all'indirizzo del responsabile dei servizi cimiteriali. Solo grazie all'intervento di alcuni presenti si è evitato che la discussione degenerasse ulteriormente, visto che già si era animata notevolmente. Una volta ristabilita la calma e con l'allontanamento dei due aggressori, il responsabile del cimitero si è recato al vicino pronto soccorso per ricevere le prime cure: dopo una serie di accertamenti effettuati dai medici del pronto soccorso, al dipendente comunale sono stati refertati sette giorni di prognosi.

Un referto a cui è seguita una denuncia presentata ai militari della stazione di Eboli nei confronti dei due fratelli, per aggressione e minacce ad un pubblico dipendente. Una situazione incresciosa che si ripete all’interno dell’area cimiteriale. Qualche anno fa, infatti, venne preso di mira un altro responsabile dei servizi cimiteriali. Anche in quel caso l'aggressione era originata sempre da alcuni lavori che dovevano essere eseguiti all'interno del cimitero. «Con questo nuovo increscioso episodio si pone il problema sicurezza all'interno del cimitero» dice Damiano Bruno.

Sergio Macellaro