Aggredisce la moglie, in cella un operaio

La donna e la figlia erano da tempo vittime di pestaggi e ingurie: il cinquantenne è stato arrestato dai carabinieri

PELLEZZANO. Aggredisce la moglie costringendola a ricorrere alle cure del pronto soccorso: arrestato a Pellezzano per maltrattamenti in famiglia un operaio cinquantenne del luogo (del quale non forniamo le generalità per tutelare la privacy della donna e della figlia della coppia in passato oggetto anche lei di ingiurie e minacce). Al termine di una discussione, l’uomo ha aggredito la consorte, 42 anni, casalinga, procurandole delle lesioni. La donna è stata costretta ad allertare il 118 che ha subito inviato sul posto un’ambulanza, a bordo della quale la donna è stata trasportata al pronto soccorso dell’ospedale “Ruggi” di Salerno, dove il personale medico che le ha prestato le prime cure ha giudicato le ferite guaribili con una prognosi di circa quindici giorni.

L’arresto è scattato l’altra notte, quando i carabinieri della stazione di Pellezzano hanno raggiunto l’abitazione della coppia dove poco prima c’era stata l’aggressione. Dopo l’arresto dell’operaio, i carabinieri hanno ricostruito una storia familiare poco edificante: da alcuni anni, infatti, il cinquantenne ingiuriava la consorte e la figlia maggiorenne, spesso minacciandole anche di morte. Malgrado ciò, la moglie per paura di ritorsioni da parte del marito non aveva mai sporto denuncia. Almeno fino all’altro giorno, quando, al termine dell’ennesima lite ha trovato il coraggio di raccontare tutto ai carabinieri che hanno arrestato il marito conducendolo in carcere a Fuorni, in attesa delle decisioni dell’autorità giudiziaria nei suoi confronti.

Non è la prima volta che si verificano casi di violenza in famiglia nella Valle dell’Irno. A Baronissi qualche tempo fa, un quarantaseienne originario del posto, accecato dalla gelosia nei confronti della ex moglie e non accettando la nuova relazione della donna, la tempestò di telefonate a tutte le ore arrivando perfino a dare fuoco alla casa del fidanzato di lei. E più o meno nello stesso periodo, proprio a Pellezzano un giovane che non voleva rassegnarsi alla fine del rapporto con la moglie, una commerciante del luogo, si era reso responsabile di una serie di comportamenti persecutori e anche violenti che avevano costretto la donna a cambiare radicalmente le proprie abitudini di vita.

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