Aggredisce i vicini con l’accetta

Lite per vecchie ruggini a Tramonti, 65enne disarmato e arrestato dai carabinieri

TRAMONTI. Colto da un raptus, un allevatore sessantacinquenne di Tramonti ha aggredito con l’ascia i propri vicini di casa. È accaduto domenica sera, quando G. G., per futili motivi, pare per delle vecchie ruggini, ha atteso il vicino di casa all’ingresso della sua abitazione e impugnando un’accetta ha iniziato a inveire contro il malcapitato, costringendolo a scappare a piedi e ad abbandonare l’Ape 500 con il quale stava rincasando. Dopo averlo inseguito e non riuscendo a raggiungerlo, G. G. si è scagliato contro l’Ape frantumandone il parabrezza con un pesante masso.

Mentre la prima vittima contattava i carabinieri, è quindi giunto il secondo vicino, contro il quale G. G. si è immediatamente scagliato lanciando un altro pesante masso sul parabrezza dell’auto, distruggendolo, e colpendo l’uomo, che tentava di scappare a piedi, con quattro colpi di accetta alla schiena, fortunatamente soltanto di striscio.

I militari giunti sul posto, sono riusciti a fermare l’uomo e a condurlo negli uffici della stazione di Tramonti, diretta dal maresciallo Sebastiano Luca D’Aleo e coordinati dal capitano Roberto Martina, dove lo hanno arrestato trasferendolo poi ai domiciliari, come disposto dall’autorità giudiziaria.

Ieri G. G. ha accusato una disfunzione cardiaca che lo ha costretto a ricorrere alle cure dei medici dell'ospedale di Cava de’ Tirreni.

Salvatore Serio

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