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Agenti sulla Circumvesuviana

È scattato il piano per garantire la sicurezza dei viaggiatori

NAPOLI. Scattato ieri il piano di prevenzione nella stazioni della Circumvesuviana a Napoli ed in provincia. Una giornata-test, tra il capoluogo campano e Sorrento, da parte dell’Azienda - l’Eav, l’Ente autonomo volturno - di una cinquantina di unità (compresa la Protezione civile) dedicate ai controlli anti-teppisti dopo i fatti del primo maggio scorso quando ci furono danneggiamenti ai treni con conseguenti ritardi e disservizi.

Ne fece le spese anche il neo ministro per i Beni Culturali, Massimo Bray, costretto a raggiungere Pompei con un passaggio. In azione vi sono nelle principali stazioni ferroviarie della linea scorte armate e unità cinofile mentre a bordo dei convogli (dove sono installate da tempo telecamere di sorveglianza) operano nell’attività di vigilanza personale dell’Eav e guardie non armate.

La giornata incerta non ha determinato un flusso molto alto di viaggiatori anche se la linea verso la Penisola Sorrentina resta quella da tenere sotto maggior controllo. Ieri sono stati in esercizio 55 Etr con la presenza di squadre di manutenzione e pronto intervento concentrate presso gli impianti di Napoli Porta Nolana e San Giovanni. L’intervento dovrebbe essere ripetuto anche nei prossimi week-end.

In mattina le principali stazioni della Circumvesuviana della provincia non hanno fatto registrare una massiccia presenza di viaggiatori fermi in attesa dei treni. È successo per i convogli diretti a Napoli ma anche per quelli in direzione Pompei e Sorrento.

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