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Affonda una barca Salvati in quattro

AGROPOLI. Giornate di intenso lavoro per gli uomini dell’Ufficio circondariale marittimo di Agropoli, guidato dal tenente di vascello Rosario Florio. Due le attività di salvataggio effettuate dai...

AGROPOLI. Giornate di intenso lavoro per gli uomini dell’Ufficio circondariale marittimo di Agropoli, guidato dal tenente di vascello Rosario Florio. Due le attività di salvataggio effettuate dai militari, nei pressi della baia di Trentova, ad Agropoli, e lungo la costa di Paestum.

La prima segnalazione è giunta alla centrale operativa in mattinata. A chiedere soccorso è stata un’imbarcazione con quattro persone a bordo, due adulti e due bambini, che stavano imbarcando acqua in località Trentova. È subito scattato l’allarme e una squadra composta dalla motovedetta dedicata al soccorso in mare, una motovedetta della polizia, insieme con l’acquabike in dotazione al servizio di salvataggio del Comune ( diretto da Nicola De Stefano) e un’unità da diporto “Maestrale” della locale sezione di salvamento, ha raggiunto la barca in difficoltà, trovata quasi del tutto affondata con gli occupanti già in acqua. Mentre la motovedetta di polizia ha recuperato e accompagnato i naufraghi al porto turistico di Agropoli, gli altri soccorritori sono rimasti sul posto riuscendo a portare in galleggiamento l’imbarcazione. La barca è stata recuperata senza nessun danno per l’ambiente marino e riportata nell’area portuale. Sono in corso gli accertamenti per risalire alle cause dell’affondamento, probabilmente dovuto a un gusto tecnico.

Dopo circa due ore, è giunta un’altra chiamata da parte degli occupanti di un’unità da diporto che, presi dal panico, segnalavano un rischio affondamento a causa di un’infiltrazione di acqua. La sala operativa ha dirottato la motovedetta lungo il litorale di Paestum. I militari sono riusciti a risolvere il problema e la barca, con i suoi occupanti, ha fatto ritorno al porto di Salerno. (a. s.)

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