l’incontro

Affido temporaneo: le difficoltà, i dubbi e le esperienze

Uno dei più grandi atti d'amore che si possano compiere verso i bambini è quello di sostenerli quando vivono un disagio familiare dovuto a varie cause. Essi possono essere affidati temporaneamente a...

Uno dei più grandi atti d'amore che si possano compiere verso i bambini è quello di sostenerli quando vivono un disagio familiare dovuto a varie cause. Essi possono essere affidati temporaneamente a dei genitori sostitutivi che anche se per un breve periodo possono sopperire alle difficoltà che stanno vivendo. L’importante è che i genitori sostitutivi siano ben formati.

Proprio sul tema dell’affido, un’équipe integrata SAAT Ambito S5, con Eboli comune capofila, in collaborazione con l'associazione “Una Casa per la Vita” di Battipaglia, ha organizzato un incontro nella parrocchia di Santa Maria ad Intra con l’obiettivo di suscitare l’interesse e la disponibilità di famiglie ma anche di persone singole verso le diverse tipologie di affido.

Sono intervenuti per il SAAT, la psicologa Concetta Sgroia, le assistenti sociali Angela D'Eboli e Giuseppina Biscotti, e il medico psicoterapeuta Domenico Landi; per la comunità “Una Casa per la Vita”, il responsabile, Carmine Fago Mastrangelo, e la psicologa Angela Mastrolorenzo.

Durante l’incontro, a cui hanno partecipato numerosi addetti del settore, sono state spiegate le varie tipologie di affido che ci sono per legge e chi può fare richiesta: coppie con o senza figli, sposate o conviventi, e persone singole. Ma soprattutto si è evidenziato il significato e il valore del genitore sostitutivo, un’esperienza che anche se breve rimarrà nel vissuto del bambino per tutta la vita. Tante le esperienze riportate e su come bisogna comportarsi in caso di affido, compito molto difficile seguito da un gruppo di specialisti che aiuta le coppie affidatarie a gestire le difficoltà. Per terminare ci sono state alcune testimonianze di persone che hanno avuto dei bimbi in affido.

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