Affidato l’auditorium del Centro sociale per 500 euro al mese

L’attore e regista Cesaro gestirà in esclusiva la struttura Dopo sette anni la città potrà riavere una stagione teatrale

Battipaglia torna ad avere un teatro. A sette anni dalla chiusura del cineteatro “Garofalo”, il sipario si aprirà all’interno dell’auditorium del Centro sociale di via Guicciardini. Sarà gestito da Vito Cesaro, noto attore, regista e autore teatrale di Bellizzi che ha vinto il bando pubblicato nei mesi scorsi dalla commissione straordinaria che era al timone del Comune di Battipaglia. Cesaro corrisponderà all’Ente 500 euro al mese per la totale gestione dell’auditorium al fine di realizzare spettacoli teatrali. Il contratto prevede una durata di dieci anni e il concessionario assumerà a proprio carico le spese per la sistemazione del palco, la realizzazione di una graticcia con tiri fissi a mezzo stangoni, le pitturazioni, l’impianto audio, luci e video.

L’obiettivo dichiarato dalla commissione straordinaria al momento della pubblicazione del bando era di “assicurare alla collettività una struttura operativa in grado di organizzare spettacoli rivolti alle scuole, laboratori di teatro, di musica e canto allo scopo di formare artisti, e non solo, capaci di cimentarsi in queste discipline artistiche”. Vito Cesaro dovrà impegnarsi a “produrre, promuovere, distribuire, organizzare spettacoli, recuperare la struttura e renderla ricettiva al fine di organizzare corsi di studio e formazione, convegni, seminari, rassegne e festival”.

Per tutta la durata del contratto, il Comune di Battipaglia e il comitato di gestione del Centro sociale non autorizzeranno alcuna altra associazione o compagnia a organizzare presso la struttura di via Guicciardini corsi di recitazione, dizione, mimo e quanto altro relativo alle attività teatrali elencate nel bando di gara. È chiaro che il concessionario, oltre a organizzare i vari corsi elencati, potrà e dovrà mettere in piedi un cartellone teatrale che sia adeguato a una città come Battipaglia. Dopo sette anni – ossia da quando, nel 2009, ha chiuso il cineteatro “Garofalo” – Battipaglia tornerà ad avere un palco su cui vedere all’opera anche le diverse associazioni e compagnie teatrali cittadine. Costrette da anni ad emigrare verso città vicine per prove ed esibizioni.

Sull’assenza di un teatro a Battipaglia, era stato forte l’impulso del movimento Etica, con Cecilia Francese che aveva incontrato la commissione straordinaria per chiedere un intervento deciso sul fronte culturale. Proprio per l’attenzione nei confronti del teatro, Francese, oggi in qualità di sindaca, ha nominato Cesare Mancusi responsabile degli eventi organizzati dal Comune e dell’Ente Teatro. Di recente, la prima cittadina ha affermato che «vogliamo creare luoghi di aggregazione e spazi culturali dove i giovani di Battipaglia possano suonare, fare teatro e altre attività. Partiremo dalle scuole, creando un senso di appartenenza. I giovani dovranno conoscere il territorio. A Battipaglia dobbiamo creare dei premi, come il Giffoni Film Festival. Noi potremmo riproporre la “Città dei Ragazzi” oppure un premio per il teatro dei bambini e manifestazioni con artisti di strada».

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