Affidati due nuovi incarichi
Una spesa di 72mila euro servirà alla consulenza di due professionisti esterni
Due incarichi di consulenza per la redazione del piano urbanistico comunale sono stati conferiti dal comune di Battipaglia ad altrettanti professionisti per 72mila euro.
Il primo, per un costo complessivo all’ente di 33mila euro, è stato affidato a Christian Iaione, 40 anni, di Avellino, avvocato dal 2002. Dovrà occuparsi della consulenza giuridico-amministrativa nell’ambito delle attività di supporto alla costituenda struttura organizzativa per la redazione del Puc. Iaione sarà inserito nello staff che predisporrà il documento programmatico di indirizzo delle politiche urbanistiche, ed in particolare del piano strategico comunale, per individuare, sulla base di conoscenze acquisite, dell’ascolto e delle attività concertative, le problematiche ambientali ed insediative, fissando gli obiettivi di piano per priorità di tutela e sviluppo futuro.
Un secondo incarico è stato concesso all’architetto Massimo Alvisi, domiciliato a Roma, per un costo di 39mila euro. La scelta è ricaduta su di lui soprattutto per il ruolo svolto dal professionista all’interno del tavolo di lavoro G124 di Renzo Piano. Proprio il “modello Piano” sarà alla base del lavoro della commissione straordinaria e degli uffici tecnici comunali, chiedendo la partecipazione di cittadini, amministratori, tecnici, anticipando le prime attività del preliminare ed arricchendolo di contenuti e valutazioni inalienabili rispetto alla realtà sociale, urbanistica e strutturale della città, utilizzando tecniche di co-progettazione.
Iaione, che vanta trascorsi politici nell’Avellinese tramite il padre Arturo, è passato da assegnista presso la facoltà di economia alla Sapienza di Roma (nel 2002, anno stesso dell’esame da avvocato) a professore associato di diritto pubblico alla Luiss di Roma. Alvisi, invece, è titolare dello studio “AlvisiKirimoto and partners”.
Dopo aver speso centinaia di migliaia di euro per consulenze sul puc nel corso dell’amministrazione Santomauro per un documento ormai revocato, il Comune dovrà elargire soldi per nuove consulenze.(f. p.)
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