Affaire petroli Per la Procura Criscuolo va prosciolto

POLLA. La procura di Roma ha chiesto l’archiviazione della posizione dell’imprenditore di Polla Pasquale Criscuolo finito nel mirirno dei pm nell’ambito dell’inchiesta “Tempa Rossa” legata al sito...

POLLA. La procura di Roma ha chiesto l’archiviazione della posizione dell’imprenditore di Polla Pasquale Criscuolo finito nel mirirno dei pm nell’ambito dell’inchiesta “Tempa Rossa” legata al sito petrolifero di Corleto Perticara, nel Potentino. L’inchiesta aveva portato, nel marzo dello scorso anno, alle dimissioni dell’allora ministro allo Sviluppo economico Federica Guidi a causa del coinvolgimento del compagno, l’imprenditore Gianluca Gemelli, indagato per traffico di influenze illecite. I pm romani hanno richiesto al gip l’archiviazione per Criscuolo e per per altre persone coinvolte nell’indagine, tra queste, Rosaria Vicino, ex sindaco di Corleto Perticara, l’ammiraglio Giuseppe De Giorgi, ex capo di Stato maggiore della Marina, Ivan Lo Bello, vicepresidente di Confindustria, Nicola Colicchi, Valter Pastena, Giuseppe Cobianchi della Total (società che gestisce il giacimento nella Valle del Sauro) e Alberto Cozzo. Per tutti è stata chiesta l’archiviazione per i reati ipotizzati.

A Criscuolo, imprenditore pollese impegnato con l’azienda di famiglia nel settore Oil&Gas della Val d’Agri, è stato contestato il reato di associazione a delinquere, ma gli elementi raccolti per la formulazione di tale accusa sono apparsi al sostituto procuratore di Roma, Roberto Felici, fragili e privi di fondamento. L’inchiesta era partita da un presunto business sul trasporto del petrolio dal porto di Augusta a vantaggio di Gemelli che, puntando sul suo legame con la Guidi, avrebbe contato di stringere rapporti con Total.

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