TERREMOTO IN COMUNE

Affaire Mercatini di Natale: offerte segnalate agli amici

Pietrofesa avvisato da Loffredo. «Se non vince Buongiorno, comincio la guerra»

SALERNO - Il bando per i Mercatini di Natale del 2016 a Salerno sarebbe stato monitorato “minuto per minuto”: una parte degli indagati dell’ultima inchiesta che ha scosso il Comune conosceva i nomi delle società che, man mano, avevano presentato proposte per svolgere la manifestazione a corollario di Luci d’Artista. È quanto emerge dalle ricostruzioni della Procura di Salerno sull’inchiesta che, venerdì scorso, ha portato alla notifica degli avvisi di garanzia per l’ex assessore e neo-presidente del Consiglio comunale Dario Loffredo, il già dirigente del Comune Alberto Di Lorenzo, il rappresentante dei mercatali Ciro Aniello Pietrofesa e gli amministratori della società “Buongiorno Italia” (vincitrice del bando) Michele Fiore e Francesco Ferrara, tutti accusati di concorso in turbata libertà degli incanti.

Le intercettazioni effettuate dagli agenti della Squadra Mobile rivelerebbero come la presentazione delle offerte da parte di altre associazioni era segnalata e costantemente attenzionata. In particolare da Pietrofesa che avrebbe trasmesso queste informazioni dagli amministratori agli imprenditori della società poi vincitrice. Interessamenti arrivati subito dopo il pressing sui vertici del Comune per cambiare il bando in modo ci fosse una premialità che potesse favorire “Buongiorno Italia”. Ai cui vertici, inoltre, anticipa pure il buon esito della loro proposta.

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