DA META' GIUGNO

Aeroporto senza soldiOk ai voli solo per Verona

L'assemblea del Consorzio ha dovuto rinunciare al collegamento con Milano per carenza di fondi. Scontro con il Comune di Salerno che ha votato no alla proposta del presidente Strianese

Riparte da Verona l’attività di linea dell’aeroporto di Pontecagnano. Ieri l’assemblea del consorzio ha approvato la proposta della compagnia Air Dolomiti, partner del gruppo tedesco Lufthansa, rinunciando, per problemi di costi, al progetto di riprendere subito a volare verso Milano.
Una scelta che scatena l’ennesimo scontro istituzionale con il Comune, che ha bocciato la proposta e, con essa, l’intero modello di gestione provvisoria messo in campo dal presidente Augusto Strianese.
I voli per Verona dovrebbero iniziare a metà giugno, secondo una convenzione che durerà tre mesi e costerà alle casse del consorzio circa duecentomila euro. Icollegamenti saranno tre a settimana, con andata e ritorno, e saranno effettuati con velivoli da trenta posti. «Non bisogna pensare solo a Verona - spiega il vicepresidente del consorzio, Mimmo Volpe - Da lì Lufthansa fa partire coincidenze per Monaco e Francoforte, che intercettano un altro bacino di passeggeri». Per viaggiare verso Milano, destinazione indicata come preferita dagli stessi vertici del consorzio, non ci sono i soldi. L’impegno economico chiesto dalle compagnie in termini di servizi e incentivi supera le disponibilità di cassa dell’ente consortile, che è stato obbligato a un passo indietro. Le modalità della scelta non hanno però convinto il Comune, che sulla conduzione della trattativa è convinto che si potesse fare di più e meglio, evitando una riapertura in tono minore che rischia di trasformarsi in flop. L’assessore al bilancio Franco Picarone, che ieri rappresentava il sindaco in assemblea, ha votato contro bocciando l’intera linea Strianese. «Avevamo dato indicazione per Milano già nella scorsa seduta - spiega - Da lì, e da un aeromobile adeguato, può partire il rilancio dell’aeroporto. Invece non siamo certi che questo tentativo sia stato esperito fino in fondo.Ci siamo trovati di fronte a offerte non comparabili tra loro per mete, tempi e mezzi impiegati.Il Comune è pronto a fare la sua parte per il rilancio, ma questa operazione è senza prospettive». Eper i prossimi giorni si prevede un’iniziativa di De Luca.