Aeroporto, mancano i soldi per la pista
Il presidente della Provincia all’inaugurazione della buvette dello scalo di Pontecagnano. Edmondo Cirielli: «Da Napoli non sono ancora arrivati i fondi per l’aeroporto»
Per l’ampliamento della pista dell’aeroporto "Salerno-Costa d’Amalfi" «ancora non ci sono i soldi». Così Edmondo Cirielli, presidente della Provincia, commenta la situazione economico-finanziaria che riguarda i lavori dello scalo. «Fino a qualche tempo fa non c’era neanche il progetto per la realizzazione delle opere - ha detto - poi si è parlato di quei fantomatici 49 milioni di euro che dovevano arrivare, ma che sono stati una semplice chiacchiera da marciapiede. Ora, invece, per la prima volta, almeno nelle intenzioni e nei programmi, l’aeroporto di Salerno rientra tra le prioritá della Regione e, di conseguenza, nel piano nazionale degli aeroporti. Al momento, però, da Napoli non sono arrivati ancora i fondi necessari».
• Il Costa d’Amalfi, dunque, entra per la prima volta nei disegni programmatici della Regione, ma ancora senza finanziamenti. Il progetto preliminare dei lavori, dopo l’ok di massima dato dall’Enac, dovrá essere ora argomento di confronto in sede ministeriale. «Una volta arrivati i soldi - ha aggiunto Cirielli - i tempi per la realizzazione saranno relativamente brevi: ci vorranno sei mesi per il disbrigo delle pratiche burocratiche, ed un anno per la parte operativa. L’aeroporto è giá pronto ad aprire la gara d’appalto, ma si attendono i fondi». Occasione per la riflessione sul grado di infrastrutturazione dell’aeroporto è stata l’inaugurazione, ieri mattina, della buvette all’interno dell’aerostazione. Caffè a chilometro zero, perché salernitano, e la possibilitá di scegliere tra un ventaglio piuttosto ampio di snack e stuzzichini, in attesa dell’aereo, o subito dopo l’arrivo.
• Ma i lavori di ampliamento della viabilitá a supporto dell’aeroporto non si fermano alla pista. E’, infatti, in corso il cantiere che sta realizzando la terza corsia, poi preferenziale in direzione dello scalo, che collega l’uscita dell’A3 Salerno-Reggio Calabria di Montecorvino Pugliano, con la statale 18. Altri otto mesi al massimo, ed il tratto sará completato.
• Il secondo lotto di lavori in aggiunta al precedente prevede la realizzazione di un sottopasso, all’altezza del cimitero inglese, che poi porterá direttamente davanti allo scalo. «Proverò a chiedere in Regione - ha aggiunto Cirielli - lo sblocco di ulteriori due milioni di euro per consentire la realizzazione di una terza corsia della strada che, dall’uscita dell’aeroporto, arriva all’Aversana, onde evitare che i turisti attraversino campi e serre, che non è una bella figura. Poi si procederá al raccordo tra l’Aversana e la tangenziale, nei pressi della zona industriale, per creare una nuova via d’accesso alla struttura. In tutti questi anni si è pensato a costruire l’aeroporto, ma non le strade, ed è stato un grande errore». Nello specifico, il collegamento tra il Costa d’Amalfi e la Aversana, nei progetti, dovrá arrivare fino ai templi di Paestum, con prosecuzione verso il Cilento.
© riproduzione riservata
• Il Costa d’Amalfi, dunque, entra per la prima volta nei disegni programmatici della Regione, ma ancora senza finanziamenti. Il progetto preliminare dei lavori, dopo l’ok di massima dato dall’Enac, dovrá essere ora argomento di confronto in sede ministeriale. «Una volta arrivati i soldi - ha aggiunto Cirielli - i tempi per la realizzazione saranno relativamente brevi: ci vorranno sei mesi per il disbrigo delle pratiche burocratiche, ed un anno per la parte operativa. L’aeroporto è giá pronto ad aprire la gara d’appalto, ma si attendono i fondi». Occasione per la riflessione sul grado di infrastrutturazione dell’aeroporto è stata l’inaugurazione, ieri mattina, della buvette all’interno dell’aerostazione. Caffè a chilometro zero, perché salernitano, e la possibilitá di scegliere tra un ventaglio piuttosto ampio di snack e stuzzichini, in attesa dell’aereo, o subito dopo l’arrivo.
• Ma i lavori di ampliamento della viabilitá a supporto dell’aeroporto non si fermano alla pista. E’, infatti, in corso il cantiere che sta realizzando la terza corsia, poi preferenziale in direzione dello scalo, che collega l’uscita dell’A3 Salerno-Reggio Calabria di Montecorvino Pugliano, con la statale 18. Altri otto mesi al massimo, ed il tratto sará completato.
• Il secondo lotto di lavori in aggiunta al precedente prevede la realizzazione di un sottopasso, all’altezza del cimitero inglese, che poi porterá direttamente davanti allo scalo. «Proverò a chiedere in Regione - ha aggiunto Cirielli - lo sblocco di ulteriori due milioni di euro per consentire la realizzazione di una terza corsia della strada che, dall’uscita dell’aeroporto, arriva all’Aversana, onde evitare che i turisti attraversino campi e serre, che non è una bella figura. Poi si procederá al raccordo tra l’Aversana e la tangenziale, nei pressi della zona industriale, per creare una nuova via d’accesso alla struttura. In tutti questi anni si è pensato a costruire l’aeroporto, ma non le strade, ed è stato un grande errore». Nello specifico, il collegamento tra il Costa d’Amalfi e la Aversana, nei progetti, dovrá arrivare fino ai templi di Paestum, con prosecuzione verso il Cilento.
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