Aeroporto, il Ministero approva il bando

Ora si può aprire la gara per affidare ai privati la gestione. Sul mercato il 65% delle quote societarie

Ci sono voluti anni di attesa e beghe politiche, ma con il via libera arrivato ieri dal Ministero delle Infrastrutture l’aeroporto di Salerno può aprire finalmente il capitolo della privatizzazione e bandire la gara ad evidenza pubblica con cui cederà a un soggetto specializzato il 65 per cento della società di gestione. A dare per prima l’annuncio è la Camera di commercio, socio di maggioranza del consorzio aeroportuale, che comunica l’arrivo da Roma della nota in cui si esprime il nulla osta allo schema della procedura di privatizzazione. «Una svolta storica – commenta il presidente Guido Arzano – che consentirà di far dispiegare allo scalo provinciale tutte le sue enormi potenzialità, costantemente sostenute in questi anni dalla Camera di Commercio». Una svolta che fa rilanciare al vice presidente Antonio Ilardi l’appello ai Comuni di Salerno e Pontecagnano, perché «rivedano le loro posizioni e tornino a dare il loro contributo al consorzio».

Per metà mese è già fissato il consiglio d’amministrazione che recepirà le indicazioni del Governo e approverà lo schema del bando. Un’accelerazione che fa passare in secondo piano l’ipotesi di accordo con Gesac (gestore di Capodichino) e Regione per la costituzione di un gestore unico campano. «Di sicuro si fa il bando – prosegue Ilardi – Se Gesac partecipa ne saremo felici, non abbiamo preclusioni per nessuno». I ricorsi, dopo la pronuncia ministeriale, non preoccupano più, Anche se il presidente del consorzio, Antonio Fasolino, non esclude che la via del gestore unico possa ancora essere percorsa. Per ora si gode un momento che fa da spartiacque tra il prima e ildopo: «Si sancisce – dichiara – la definitiva immissione di questo aeroporto nella rete strategica nazionale». Quindi dà atto a Enac e Ministero dei «tempi ristretti» e a Camera di commercio e Provincia di non aver mai smesso di credere nel progetto». Note di soddisfazione arrivano anche dall’ex presidente della Provincia, Edmondo Cirielli, e dal successore Antonio Iannone. È una grande vittoria - commenta Cirielli - che consentirà il rilancio definitivo dell'aeroporto e premia gli sforzi e le scelte compiute». E Iannone aggiunge: «La sinergia istituzionale tra Provincia e Camera di Commercio sta realizzando con serietà e concretezza questa priorità strategica per lo sviluppo del territorio».

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