L'ACCORDO

Aeroporto di Salerno, ok all'intesa con Gesac

Ieri l’assemblea del Consorzio ha ratificato il protocollo approvato dalla Regione

SALERNO. Servono 5 milioni di euro per l’aeroporto di Salerno. È questa la cifra che l’assemblea del Consorzio ha proposto per l’aumento di capitale, che sarà soprattutto a carico dei due soci di maggioranza: la Regione Campania e la Regione Basilicata.
Soci che, giocoforza, dovranno di nuovo mettere mano al portafoglio e versare nelle casse dello scalo salernitano ulteriore liquidità, per consentirne la sopravvivenza. In base a quanto stabilito nel corso dell’assemblea, entro 60 giorni dovrà essere deliberato l’impegno economico. Soldi che serviranno per tenere in vita il Costa d’Amalfi almeno fino al “matrimonio” con la Gesac, che sembra oramai in dirittura d’arrivo.
Perché è iniziato il countdown per la firma sul protocollo d’intesa, che spalancherà le porte al futuro accordo di gestione, che prevede la creazione di una rete aeroportuale campana. L’intesa è quasi pronta, si devono limare solo alcuni particolari e poi si procederà all’accorpamento. Dunque, la società che “governa” Napoli Capodichino, con ottimi risultati, si troverà, molto probabilmente, a gestire anche i 40 milioni di euro stanziati per il restyling dello scalo, che saranno a disposizione dal primo gennaio 2018. Inizialmente, almeno fino a quando non si procederà al potenziamento della struttura, su Salerno sarà dirottata l’aviazione civile e, cioè, i voli privati. Ma, già oggi, si tirano le somme e si fanno previsioni per il futuro, tant’è che è stato calcolato che nei primi 3 anni, da quando saranno terminati i lavori, a Salerno transiteranno 1 milione e 500 mila passeggeri.
E i numeri sono destinati ad aumentare vertiginosamente dopo l’inevitabile periodo di start up. Il progetto di potenziamento del Costa d’Amalfi riguarda principalmente l’allungamento e la riqualificazione della pista principale, che dovrà passare dagli attuali 1.500 metri di lunghezza a 2 mila e 500, consentendo allo scalo salernitano di poter ospitare aerei di linea anche internazionali, collegandolo con quello delle principali città italiane ed europee. È previsto anche l’ampliamento dei piazzali aeromobili e la riqualificazione dei raccordi e delle opere annesse, come la costruzione di un nuovo terminal per l’aviazione civile e l’ampliamento di quello commerciale, con la realizzazione di nuovi parcheggi e altre strutture a supporto delle attività aeroportuali e di un deposito carburanti.
È stato messo in preventivo pure il riordino della viabilità interna al perimetro aeroportuale, che tocca i comuni di Bellizzi, Montecorvino Pugliano e Pontecagnano Faiano, con la deviazione dei canali Diavolone e Volta Ladri che scorrono paralleli allo scalo.

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