il popolo della famiglia

Adinolfi: «In corsa con Bernabò per togliere voti al M5s»

SALERNO. «Il Popolo della Famiglia sarà presente anche a Salerno con una propria lista guidata da un nostro candidato sindaco, Luigi Bernabò». Mario Adinolfi, giornalista nonchè promotore del “Family...

SALERNO. «Il Popolo della Famiglia sarà presente anche a Salerno con una propria lista guidata da un nostro candidato sindaco, Luigi Bernabò». Mario Adinolfi, giornalista nonchè promotore del “Family Day” e del neonato movimento politico che verrà presentato proprio oggi nella Capitale, annuncia la formazione di una lista anche nella nostra città che dovrebbe essere guidata dal consigliere comunale e dirigente provinciale del Pd. Domani pomeriggio, alle 16.30, Adinolfi sarà a Palazzo di Città per partecipare al contestato convegno “La crisi dell’umano nella società attuale” organizzato dal comitato “Difendiamo i nostri figli” che, come recita anche il manifesto, non ha ottenuto il patrocinio dell’Amministrazione comunale. «Una ferita grave – ha commentato l’ex deputato del Pd – per quei cittadini che verranno ad ascoltarci e sono sensibili ai temi della famiglia. È una cosa incredibile, una discriminazione per un segmento della città. Uno sfregio grave – ha aggiunto – che pagheranno nelle urne».

Da salernitano d’adozione – «qui sono cresciuto, mia nonna abitava di fronte al cinema Apollo e tifo per la Salernitana» – il giornalista-scrittore non andrà subito via dopo l’incontro di domani pomeriggio: «Resterò qualche giorno per discutere con i salernitani ed approfondire alcune tematiche specifiche del territorio. Ci sono delle questioni – ha spiegato – di cui si parla poco, come ad esempio il calo demografico. È assurdo che in una città come Salerno, dove ci sono sempre state famiglie numerose, l’Amministrazione comunale non si sia mai posta il problema di introdurre un bonus bebè per contrastare il calo delle nascite e consentire alle giovani coppie di non emigrare. Non si possono spendere soldi solo per spettacoli inutili come quello dell'altro pomeriggio (il riferimento è al contestato spettacolo “Fa’afafine” che, a differenza dell’iniziativa di domani, ha ottenuto il patrocinio del Comune, ndr) e non per costruire un asilo nido in più». Severo anche il giudizio sul “compagno” di partito Vincenzo De Luca e sui pentastellati: «Il mio – ha detto – è un giudizio a tinte fosche. De Luca ha avuto una prima fase da sindaco molto brillante ed innovativa, poi però il potere ha incrostato e tolto questa brillantezza. Il M5S? Penso possa diventare il primo partito anche a Salerno, ma dovranno vedersela con noi. La nostra capacità di persuasione – ha scommesso – toglierà voti anche a loro». Prima di pensare alla campagna elettorale e ai programmi, l’ideatore di NessunoTv dovrà concentrarsi sui nomi da inserire in lista. «Parlerò con chiunque – ha annunciato – la nostra sarà una lista trasversale». Spazio, quindi, potrebbero trovarlo tutti quelli che, al momento, sono senza una collocazione. Come un altro Adinolfi, Raffaele, consigliere comunale uscente che, dopo essere andato in rotta di collisione con i vertici provinciali di Forza Italia, partito del quale è stato coordinatore cittadino, è ora in cerca di una nuova “casa”.

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