il funerale

Addio congiunto ai camionisti morti sabato vicino Genova

Lacrime e dolore ai funerali dei camionisti Antonio Villani e Michele Sorrentino, morti sull’A26 in seguito al ribaltamento del camion guidato da Sorrentino. Ieri mattina, il santuario di San...

Lacrime e dolore ai funerali dei camionisti Antonio Villani e Michele Sorrentino, morti sull’A26 in seguito al ribaltamento del camion guidato da Sorrentino. Ieri mattina, il santuario di San Francesco che da giovedì sera ha ospitato i due feretri giunti dall’ospedale di Genova dove è stata eseguita l’autopsia, era gremito di parenti amici per dare l’ultimo saluto ai due grandi amici che sono morti insieme. «Insieme nel lavoro e insieme nell’ultimo viaggio terreno - ha afferma padre Luigi Petrone - Due persone buone, solari, allegre che hanno lasciato un vuoto incolmabile». Alle parole di fra’ Gigino hanno fatto seguito le testimonianze dei parenti dei due. La cugina Carmela ha ricordato Michele Sorrentino, noto a tutti come il “gigante buono” perché si metteva sempre a disposizione di tutti. Particolarmente struggente le testimonianze delle due figlie di Antonio Villani, Lina e Maria Chiara. «Papà - ha affermato Lina, la figlia maggiore - quanti rimpianti per le volte in cui non ti ho detto “ti voglio bene”». Maria Chiara durante il suo discorso ha rimarcato le parole di suo padre quando l’ha visto per l’ultima volta. «Ricordo l’ultima volta che ti ho visto papà, ci siamo abbracciati e non volevamo più staccarci e tu, andando via, mi hai detto “Ora vado via, chissà se ritorno”» ha detto. Una stanchezza per i sei giorni di attesa dell’arrivo delle salme, mista a tanto dolore che era così marcato sul volto dell’anziana madre e dei fratelli maggiori di Michele Sorrentino, Vincenzo e Sabatino. L’arrivo dei feretri nel santuario è stato accompagnato dal rombo dei motori di tre motrici.

L’incidente stradale in cui hanno perso la vita i due cavesi si è verificato nel primo pomeriggio di sabato scorso sulla A26, che collega Genova al basso Piemonte, tra i caselli di Ovada e Masone, dove il tir guidato da Michele Sorrentino si è ribaltato finendo sulla corsia opposta.

E’ stato lo scoppio di uno pneumatico a provocare il ribaltamento del camion che non ha lasciato scampo a Sorrentino di 44 anni, residente con la madre nella zona dei Cappuccini e ad Antonio Villani di 49 anni, sposato, residente in corso Mazzini. (a.f.)